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A Focus, giovedì 7 giugno, alle 21.15, omaggio a Stephen Hawking sul nuovo canale gratuito Mediaset

Focus - Stephen Hawking racconta.
Focus – Stephen Hawking racconta.

A Focus, la versione televisiva del magazine più letto d’Italia, giovedì 7 giugno, alle 21.15, sul nuovo canale gratuito Mediaset, omaggio a Stephen Hawking cosmologo, fisico, matematico e astrofisico, fra i più autorevoli fisici teorici al mondo, per la comunità scientifica Il successore di Einstein – scomparso a Cambridge lo scorso 14 marzo.

Icona assoluta della scienza moderna (memorabili le sue comparsate nel cartoon Simpsons, Futurama, Griffin e nella serie The Big Bang Theory), Hawking è stato direttore del Dipartimento di Matematica Applicata e Fisica Teorica alla Cambridge University: qui, tra 1965 e il 1970, ha elaborato alcune teorie che spiegano l’evoluzione dell’universo ed ha poi proseguito i suoi studi occupandosi di buchi neri, mentre il capolavoro e best seller Dal big bang ai buchi neri. Breve storia del tempo verrà pubblicato nel 1988.

L’omaggio di Focus prende il via con il pluripremiato film “La teoria del tutto”, dove Hawking è impersonato da un eccezionale Eddie Redmayne. Diretta da James Marsh, l’opera ha conquistato Oscar, Golden Globe e BAFTA per il Miglior attore protagonista, cui vanno aggiunti Golden Globe per la Miglior colonna sonora e BAFTA per la Miglior sceneggiatura non originale.

Al termine della pellicola, la serata prosegue con il documentario-intervista in prima visione assoluta «Stephen Hawking racconta» (tit. or. Dara Ó Briain Meets Stephen Hawking, ITV). Dara Ó Briain, in Gran Bretagna notissimo attore e comico, ha una laurea in Matematica e Fisica Teorica. Affascinato da Stephen Hawking sin da quando era un adolescente, Ó Briain lo incontra per una conversazione assolutamente imperdibile. Il ritratto, infatti, sarà sorprendentemente onesto e intimo.

Hawking racconta che era «preoccupato» per il film “La teoria del tutto”, perché basato sul libro della ex moglie. Spiega il suo «sostegno al suicidio assistito», parla delle sue condizioni e di come queste non gli abbiano permesso di «giocare fisicamente con i bambini quando erano piccoli». Rivela che vorrebbe «nuovamente nuotare» e che talvolta si sente solo «perché le persone hanno paura di parlare con me o non aspettano che scriva una risposta». Tra i testimoni, con contributi originali e acuti, anche i due figli Lucy e Tim.