QUELLA STREGA DI BARBARA BOUCHET PREMIATA AL 35° FANTAFESTIVAL. Di Andrea Gentili
E’ proprio una strega quella che Barbara Bouchet, idolo femminino dagli anni 60 in poi, interpreta nel film di apertura del Fantafestival, il festival delle donne, che ha aperto i battenti lo scorso 23 giugno al cinema Barberini di Roma.
L’ormai settantenne idolo di Quentin Tarantino che la rese indimenticabile nel celebre “ Casino Royale “ ha presentato in anteprima il recente Darkside Witches, un film del regista francese Gerard Diefenthal nel quale interpreta, appunto, la parte di una strega, Sibilla, una strega cattiva ma anche dall’aspetto regale e che sarà sugli schermi in concomitanza con la notte di Halloween di quest’anno.
L’ex bambola sexy del cinema internazionale, che ha ricevuto il Premio speciale per la sua lunga carriera, nel corso dell’intervista da lei rilasciata al momento dell’apertura del 35° Fantafestival, è ora una bella donna matura, grintosa, dai modi un tantino ruvidi ( le sue frequentazioni tedesche…….) che sogna soltanto di riposarsi dalle fatiche della sua fortunata vita di attrice che ne ha viste ed interpretate veramente di tutti i colori ( oltre duecento pellicole all’attivo nel suo pedigree ) essendo stata diretta dai grandi nomi della settima arte, da Otto Preminger a Duccio Tessari, da Mauro Bolognini a Luciano Salce.
Che cosa desidererebbe ora, oltre che interpretare il ruolo della strega Sibilla? Certamente, ha dichiarato, di lavorare con i registi più attuali dello scenario internazionale, come Ferzan Ozpetek, Sorrentino o Garrone, giusta ricompensa alla sua fulgida carriera.
Della sua partecipazione a “ Cooking Cats “, un film girato a Dusseldorf con Maria Furtwangler e Jim Broadbent per la regia di Isabell Stever e che tra poco sarà lanciato sugli schermi, racconta di avere praticamente interpretato se stessa nel ruolo di una giornalista in cerca di fondi da raccogliere per iniziative di solidarietà, con sua grande soddisfazione perché si è vista in tal modo realizzata, con quel suo carattere che deriva dall’aver vissuto nelle più varie località dell’Europa e dalle quali ha attinto la bellezza, il senso dell’ordine e l’apertura mentale che la contraddistingue, oltre a quell’autoironia che proprio il vivere in Italia la rende sicura di se e le facilita al massimo i rapporti umani.
Per tornare al Fantafestival, molte le iniziative programmate, con proiezioni a caratte intensivo di film che vanno da “ Horsehead “ del francese Romain Basset a “ Landmine Goes Click “ di Levan Bakhia e degli italiani “ A Dark Rome “ storia di fantasmi di Rafael Zabala e “ Fantasticherie di un passeggiatore solitario “ un fantastico ricettario dai toni surreali ed ironici di Paolo Gaudio.
Partner di Fantafestival sarà ancora una volta Rai4 che manderà in onda i migliori cortometraggi dedicando anche una puntata speciale proprio al fantafestival presentando “ The terror live “ del giovane regista coreano Byeong-Woo già premiato con l’Award alla migliore sceneggiatura ed al miglior regista e “ Memorie dal futuro, 60 anni di fantascienza in Rai “, un lungo viaggio nelle produzioni fantascientifiche della Rai dagli esordi fino all’epoca dei grandi sceneggiati, il tutto guarnito da rare interviste e molti reperti televisivi sepolti da decenni negli archivi della nostra emittente nazionale.
L’intero programma del Fantafestival, molto cospicuo, è consultabile su sito www.fanta-festival.it/programma-2015/.
Le proiezioni iniziano generalmente alle ore 16,00 e terminano con l’ultima proiezione che inizia alle 22,30.
