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Cannes 2015: i tre “moschettieri” sconfitti. Palma d’Oro a Jacques Audiard

epa04766164 French director Jacques Audiard poses during the Award Winners photocall after he won the Palme d'Or (Golden Palm) award for 'Dheepan' at the 68th annual Cannes Film Festival in Cannes, France, 24 May 2015. EPA/GUILLAUME HORCAJUELO
GARRONE-MORETTI-SORRENTINO in concorso a Cannes
GARRONE-MORETTI-SORRENTINO in concorso a Cannes

Cannes 2015 ha riservato sorprese e alcune amarezze ai  “tre Moschettieri” del cinema italiano: Moretti, Garrone e Sorrentino. Se parlassimo in termini calcistici, diremmo che l’Italia ha messo  in campo tre punte, le migliori, e però giocando fuori casa non è stata di certo favorita…Del resto i moschettieri erano francesi nel noto romanzo, quindi non c’è stato molto da fare contro il talentuoso regista, Jacques Audiard, che si è aggiudicato la Palma d’Oro per i film Dheepan. A insindacabile giudizio della giuria presieduta dai fratelli Coen, i film italiani in concorso: La Giovinezza di Paolo Sorrentino, Il racconto dei racconti di Matteo Garrone e Mia Madre di Nanni Moretti, non hanno meritato alcun premio. Per chi come noi ha seguito la 68ma edizione di Cannes non direttamente sul posto, non è facile immaginare la qualità dei concorrenti e dei loro film, di certo i film italiani si sono distinti ed hanno ricevuto tutti e tre una grande e calorosa accoglienza di pubblico e di critica. In fondo nemmeno La Grande Bellezza fu premiata a Cannes, eppure l’Academy ha premiato Sorrentino con il Premio più ambito. Ci piace vedere il bicchiere mezzo pieno: i “tre moschettieri” hanno presentato altrettanti bei film e pazienza se nemmeno quest’ anno son riusciti a convincere i francesi, il cinema italiano negli ultimi anni è un po’ in affanno e solo grazie ai Maestri come Sorrentino, Garrone e Moretti che si inizia ad intravedere una luce nuova in fondo al tunnel. L’Arte cinematografica italiana ha bisogno di sostegno più che di premi.

 Rossella Smiraglia

Foto di copertina da ANSA.IT