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Dieci anni di Bifest: dal 27 aprile al 4 maggio Bari ospiterà una nuova edizione del festival. Le prime anticipazioni

L’edizione 2018, la decima, di BIF&ST sarà dedicata ad Ennio Morricone che ha da poco compiuto i novanta anni e si svolgerà dal 27 aprile al 4 maggio.

Il Festival, ideato e diretto da Felice Laudadio e presieduto dalla regista Margarethe von Trotta ( Presidente onorario Ettore Scola ) coinvolgerà, oltre al Teatro Petruzzelli ed il Multicinema Galleria, anche altri teatri di Bari, a cominciare dal restaurato Teatro Margherita, e della Città Metropolitana di Bari.

Siamo in grado di fornire alcune anticipazioni: a Ennio Morricone il festival, con il Centro Sperimentale di Cinematografia e la sua Cineteca Nazionale, regala un grande tributo composto da 44 film scelti fra gli oltre 520 titoli della sua immensa filmografia – da “I basilischi” di Lina Wertmüller a “Baarìa” di Giuseppe Tornatore – da lui musicati.

Per festeggiare il decennale, inoltre, tutt’intorno al Teatro Petruzzelli, su grandi pannelli, sarà esposta una mostra fotografica sui personaggi coinvolti nei primi 10 anni (a partire dall’edizione zero del 2009). Verranno invitati a Bari i vincitori delle sezioni competitive ospitate in passato ma anche molte personalità italiane e straniere del cinema e della cultura che nei primi dieci anni (dal 2009 in poi) hanno ricevuto il “Federico Fellini Award” e/o hanno tenuto le Lezioni di Cinema.

Grande attesa anche per la proiezione della edizione restaurata di “ Polvere di Stelle “di Alberto Sordi con Monica Vitti, girato in parte a Bari, in particolare al Petruzzelli (interni ed esterni) nel 1973.

Oltre alle consuete Lezioni di cinema mattutine, il Teatro Petruzzelli ospiterà in concorso dodici film nella sezione pomeridiana Panorama internazionale, valutati da una giuria internazionale presieduta da un regista europeo, e sette film nella sezione serale Anteprime internazionali (non competitiva). Da segnalare che due film presentati lo scorso anno al Bif&st sono stati designati per il Premio Oscar 2019 per il miglior film straniero: What will people say di Iram Haq per la Norvegia e La douleur di Emmanuel Finkiel per la Francia.

Tra i grandi Eventi Speciali del Bif&st 2019 da evidenziare la proiezione del film muto Napoli che canta (1926) di Roberto Roberti (padre di Sergio Leone) con esecuzione dal vivo della cantante e attrice Lina Sastri – accompagnata da cinque musicisti – di canzoni della grande tradizione musicale napoletana.

Come ogni anno, il festival conferirà ogni sera il prestigioso Federico Fellini Platinum Award For Cinematic Excellence – che riproduce in platino il profilo di Fellini disegnato da Ettore Scola – ad alcune importanti personalità del cinema e della cultura.

Torna anche in queste edizione la sezione Cinema e Scienza, dal titolo “L’acqua, la sete, le guerre”, un ciclo di proiezioni che saranno seguite da un incontro con scienziati e specialisti del CNR – Consiglio Nazionale delle Ricerche, dell’INGV – Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e dell’INAF – Istituto Nazionale di Astrofisica.

Da segnalare anche “Intolerance” la retrospettiva di 14 film sul tema dell’intolleranza e della violenza.

Promosso dalla cattedra di Diritto internazionale della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Bari è in preparazione un ciclo di 5 film storici che offriranno lo spunto, in sede di discussione successiva alle proiezioni, per affrontare l’attualissima, tragica vicenda delle torture.

Verranno inoltre organizzati alcuni laboratori intorno ai mestieri del cinema: Laboratorio di scenografia a cura dello scenografo Marco Dentici, di cui al Colonnato della Provincia verrà proposta una mostra di scenografie;Laboratorio di costume a cura della costumista Lia Morandini; Laboratorio di regia e recitazione a cura del drammaturgo, regista e attore Amedeo Fago.