Home News Gli «Esercizi di fantasia» del Trianon Viviani per i bambini

Gli «Esercizi di fantasia» del Trianon Viviani per i bambini

Il Trianon Viviani si apre al mondo della scuola e delle nuove generazioni con spettacoli pensati e messi in scena per i bambini.

L’iniziativa del teatro del popolo di Forcella, che allarga così la propria funzione sociale, è finanziata con il fondo Poc (Piano operativo complementare), nell’àmbito della misura «azioni di valorizzazione e promozione dei beni e dei siti culturali della Campania» deliberata dalla Regione.

Il programma di maggio della rassegna, intitolata Esercizî di fantasia, si apre con Il piccolo Principe, uno spettacolo del centro Rat di Cosenza che è l’adattamento teatrale del celebre romanzo di Antoine de Saint-Exupéry, con le scene e la regia di Dora Ricca: giovedì 4 alle 17 e venerdì 5 alle 10, consigliato per bambini dai sei ai dodici anni.

Segue Il Gatto con gli stivali, la favola musicale con attori, pupazzi e sagome, liberamente tratta dall’omonima fiaba di Charles Perrault, allestita dai Guardiani dell’Oca di Chieti, per la regia di Zenone Benedetto: giovedì 11 alle 17 e venerdì 12 alle 10, adatto a bambini dai tre agli otto anni.

Chiude la rassegna Con la luna per mano. La rivelazione delle piccole cose, lo spettacolo della compagnia i Teatrini, tratto da un progetto di Rosa Rongone e Ramona Carnevale, per la regia di Giovanna Facciolo: mercoledì 17 e giovedì 18 alle 10, consigliato per bambini dai tre agli otto anni.

«Vedere spettacoli è uscire dalla scuola e andare in un luogo deputato, dove “avviene” il teatro – spiega Luigi Marsano dell’associazione i Teatrini che cura l’iniziativa –; è mettere in atto comportamenti che permettano tutto ciò: rispetto delle persone che sono con noi, del luogo che ci ospita, degli attori che “sentono” la platea e, perché avvenga il “miracolo del teatro”, devono poter giocare e sentire insieme agli spettatori». «Ma vedere spettacoli – continua Marsano – è vivere momenti di condivisione collettiva di emozioni, riflessioni, rituali, codici e linguaggi, nonché avvicinarsi ad un’arte che nasce dall’umanità per guardarsi e riflettere su se stessa, in maniera a volte ironica e divertita, a volte poetica e malinconica, amara o tutto quanto insieme, ma sempre bisognosa di guardarsi per crescere».

La rassegna ha avuto un suo prologo in aprile con la rappresentazione di Hänsel & Gretel, proposto dalla compagnia degli Sbuffi, cui ha fatto sèguito Don Chisciotte e Sancio Panza del teatro Eidos di Benevento.

Il prezzo del biglietti di posto unico è tre euro.

Per informazioni e prenotazioni: 081 0330619.