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LA PATATA DELL’ALTO VITERBESE , LA SAGRA DEGLI GNOCCHI ED IL COMUNE DI SAN LORENZO NUOVO

PANORAMAMODIF_modificato-1Posizione ridente con vista sul lago di Bolsena, Associazione Pro-Loco molto efficiente, un tubero davvero speciale sono gli ingredienti di una sagra di paese senza eguali: la “ Sagra degli Gnocchi “ che si è svolta dall’11 al 17 agosto scorsi a San Lorenzo Nuovo, a pochi chilometri da Bolsena e che quest’anno è alla sua trentanovesima seguitissima edizione. L’Alto Viterbese ha ottenuto l’IGP (Indicazione Geografica Protetta) per 10 varietà di Solanum Tuberosum , riconoscimento fortemente legato alla genetica delle varietà dei tuberi in unione alle peculiarità ambientali (suolo e clima) della zona. IGP, indica un marchio di origine che viene attribuito dall’Unione europea a quei prodotti agricoli e alimentari per i quali una determinata qualità, la reputazione o un’altra caratteristica dipende dall’origine geografica, e la cui produzione e trasformazione avviene in un’area determinata. Chi produce IGP deve attenersi alle rigide regole produttive stabilite nel disciplinare di produzione e il rispetto di tali regole è garantito da uno specifico organismo di controllo che nel nostro caso è la Camera di Commercio di Viterbo. gnocchi1

Queste le premesse di una visita che abbiamo effettuato proprio in fine di sagra, il 17 agosto scorso: abbiamo così avuto modo di sederci a tavola all’interno di una meravigliosa piazza di forma ottagonale, forse una delle più estese nel genere, sulla quale si affaccia, purtroppo danneggiata da un recente terremoto, la facciata neoclassica della chiesa che dà il nome alla cittadina; sulla bellissima piazza erano ordinatamente posizionati una grande serie di tavoli in grado di ospitare una media di duemilacinquecento persone al giorno tutte “ assetate “ di gustare il prodotto più classico della patata dell’Alto Viterbese: lo gnocco, servito in un eccellente ragout o, a scelta, al pesto o in bianco in salsa di burro e salvia; altri gustosi prodotti locali erano a disposizione di quanti hanno partecipato alla sagra: fagioli con cotiche, trippa alla romana con delicato sapore di mentuccia, ottime salsicce, formaggio di produzione locale, patatine fritte prodotte da uno stabilimento situato in paese. fotosagra 004Ottimi gli gnocchi, paesane le salsicce, strepitosi i fagioli, delicatissimo il formaggio, meravigliosa l’accoglienza, tutto curato dal Presidente della Pro-Loco Marco Rocchi, efficacemente affiancato da uno staff di collaboratori veramente eccezionali tra i quali ci piace ricordare la appassionata collaborazione di un ex sindaca, la Dottoressa Maria Gabriella Grassini che, in armonia perfetta con l’organizzazione, ha curato la parte logistica ed il perfetto svolgimento della singolare manifestazione. San Lorenzo nuovo è situato in una posizione geografica baricentrica perché è ubicato vicino a diverse località turisticamente interessanti umbre, toscane, laziali e costituisce un buon punto focale per escursioni a carattere giornaliero: tra i “ vicini di casa “ segnaliamo la medievale Orvieto, lo splendido panorama che si gode dal monte Amiata, il Parco naturale di Monte Rufeno, la bella Siena, Pitigliano con i suoi vini eccellenti, le Terme di Saturnia, l’interessante Civita di Bagnoregio, l’etrusca Tarquinia, Tuscania, Viterbo con il suo quartiere medievale e le sue terme e chi più ne ha più ne metta. vedutasanlorenzonuovoritagliata_modificato-1Un interessante opuscolo curato dal Comune del paesino del bolsenese ed in distribuzione nel periodo della sagra descrive in forma chiarissima le attività che si svolgono all’interno della comunità locale che è veramente organizzatissima con una sua pro-loco, una squadra di calcio che milita in Promozione ed un’altra, agguerrita, di calcio a cinque maschile e femminile, un gruppo archeologico di avanguardia per seguire lo sviluppo e la tutela del territorio e la valorizzazione degli scavi attualmente in corso nell’area ellenistico-romana di Monte Landro ed all’interno di una interessante necropoli etrusca ( Torano 2 ). Ben due confraternite operano in paese: quella del SS. Crocifisso ( rigorosamente maschile ) e quella ( altrettanto rigorosamente ) femminile dell’Addolorata;  un Centro Musica, un efficiente servizio di Protezione Civile ed un ben organizzato Centro Anziani in grado di ospitare ottanta soci  oltre ad una Sezione A.V.I.S. in funzione dal 1981 completano le caratteristiche organizzative della cittadina.patataaltoviterbeseTra le manifestazioni che si svolgono durante l’anno vale la pena di segnalare la “ Infiorata “ del Corpus Domini e le “ Sanlorenziadi “, competizione ludico-sportiva tra le due contrade che formano il paese che, attraversato dalla strada statale Cassia, le identifica una a destra ed una alla sinistra della antica strada romana. Insomma: un paese da vivere perché veramente vivibile, ospitale, formato da brava gente lavoratrice ed amministrato nel tempo con passione e con una serietà tali che appare veramente difficile reperire in tempi difficili come quelli che stiamo attraversando, un’occasione di relax all’ombra di un pacifico lago in grado di offrire serenità e distensione.