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“L’isola dei cani” di Wes Anderson invade la mostra “Mangasia: Wonderlands of Asian Comics”

L'Isola dei Cani di Wes Anderson invade Mangasia
L’Isola dei Cani di Wes Anderson invade Mangasia

L’isola dei cani, il nuovo film d’animazione in stop motion di Wes Anderson in sala dal 1 maggio, invade la mostra “Mangasia: Wonderlands of Asian Comics”, esposizione sull’evoluzione dell’arte del fumetto in Asia ospitata presso la Villa Reale di Monza.

Per i prossimi due fine settimana – 21 e 22 aprile ed ancora 28 e 29 aprile –, dalle 12 alle 17, gli spettatori della mostra potranno partecipare ad un’esperienza inedita: ovvero sperimentare la realtà virtuale realizzata per quest’opera alternativa ambientata in una città ed in un tempo inventato che con licenza artistica fonde il vecchio e il più moderno Giappone tutto filtrato attraverso lo sguardo del cineasta che per la realizzazione di questa sua opera ha deciso di servirsi dell’originalità e artigianalità della tecnica della stop motion, in cui anche il più piccolo elemento è differente dagli altri e con un proprio stile grafico.

Attraverso visori dedicati e l’applicazione “Isle of Dogs Behind the Scenes (in Virtual Reality)” disponibile nell’app Google Spotlight Stories, gli utenti potranno conoscere i cani protagonisti di questa avventura attraverso la voce originale di celebri doppiatori, muovere i passi sulle scene più suggestive del film e conoscere tutte le curiosità che hanno portato alla creazione di questo lungometraggio, grazie anche al coinvolgimento in alcune parti del regista. Dopo l’esperienza VR i partecipanti potranno ritirare l’esclusiva poster che Otomo, fumettista e regista, ha realizzato come omaggio al film di Wes Anderson.

L’Isola dei cani arriverà al cinema il 1 maggio distribuito da 20th Century Fox.

Sinossi:

Nel futuro 2037, la crescita incontrollata dei cani e la diffusione di una misteriosa “influenza canina” impone al sindaco della città di Megasaki, nell’arcipelago giapponese, di adottare una drastica misura d’emergenza: mettere in quarantena tutti i cani del Paese, segregandoli su un’isola destinata all’accumulo di rifiuti e immondizia. In seguito alla scomparsa del suo cane da guardia Spots, un dodicenne di nome Atari Kobayashi dirotta eroicamente un piccolo aeroplano e lo pilota fino all’Isola dei cani. Dopo il brusco atterraggio, viene soccorso da un manipolo di meticci, disposti a tutto pur di sfuggire alla deprimente condizione in cui versano. Commossi dal coraggio e dalla devozione del ragazzino nei confronti dell’animale domestico smarrito, Capo (voce originale di Bryan Cranston), Rex (Edward Norton), Boss (Bill Murray), Duke (Jeff Goldblum) e King (Bob Babalan), si impegnano a proteggerlo dagli uomini che gli danno la caccia e scortarlo nel pericoloso viaggio che deciderà il destino dell’intera prefettura.

La mostra: MANGASIA: Wonderlands of Asian Comics, Villa Reale di Monza-22 febbraio – 3 giugno 2018 A cura di Paul Gravett

MANGASIA: Wonderlands of Asian Comics, realizzata dal Barbican Centre di Londra in collaborazione con The Next Exhibition e Cultura Domani, è la prima mostra al mondo sul fumetto asiatico.

Attraverso 281 tavole originali e 200 volumi di fumetti provenienti da Giappone, Corea del Nord, India, Cina, Taiwan, Indonesia, Filippine, Cambogia, Mongolia e Vietnam, MANGASIA presenta la cultura del comics asiatico, tra folclore, storia e sperimentazione, esplorando i legami tra fumetto e altre forme espressive come film e serie televisive d’animazione e live-action, musica, videogame, moda e arte contemporanea.

Oltre a schizzi e illustrazioni dei più famosi mangaka e disegnatori, tra cui Osamu Tezuka, Fujiko F Fujio, Ide Chikae e Leiji Matsumoto, in esposizione a MANGASIA anche i costumi di cosplay dei più celebri personaggi dei manga, un mechasobi, installazione multimediale che permette di manovrare un gigantesco robot virtuale, e la proiezione del concerto della prima popstar ologramma, Hatsune Miku.

Dal 10 aprile MANGASIA si è arricchita anche della contemporaneità dell’opera “Neon Sakura” del tape artist italiano NO CURVES: una statua di più di 2 metri di altezza interamente ricoperta di nastro adesivo fluo, che omaggia la cultura pop del Giappone e dei manga.