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PRESENTATA LA STAGIONE 2017/2018 DEL TEATRO MANZONI

PRESENTATA LA STAGIONE 2017/2018 DEL TEATRO MANZONI. Divertente, brillante, intelligente: questa la politica, da diversi e fortunati anni a questa parte, del  Teatro Manzoni e ribadita dal “ cartellone “ presentato ieri 13 giugno 2017: ben nove pièce di autori contemporanei  (quattro italiani e cinque stranieri ) compongono il cartellone della stagione, presentata ieri sera, che quest’anno avrà inizio il 28 settembre con un classico della commedia francese  di Francis Veber, “ La cena dei cretini “ con Nicola Pistoia e Paolo Triestino in veste di irresistibili “ cretini “.

Il lavoro, che resterà in scena fino al 22 ottobre, sarà seguito, a partire dal 26 ottobre e per restarvi fino al 19 novembre, da un “ giallo “ a sfondo comico opera di Cinzia Berni e Diego Ruiz dall’avvincente titolo di “ Bluff, niente è come sembra “: regia di Carlo Alighiero.

Teatro Manzoni

Dal 23 novembre al 17 dicembre Pietro Longhi, Rita Forte, Milena Miconi e Riccardo Castagnari saranno gli interpreti di una commedia molto divertente: la storia di come un cane riesca a mettere insieme più persone, diversamente dalla contemporanea tendenza all’isolazionismo; storia apparentemente grottesca, certamente brillante che mescola affari, amori, crisi matrimoniali che una bastardina riesce a risolvere semplicemente con il suo istinto di animale amico dell’uomo; il lavoro, opera di A.R. Gurney viene messo in scena per la regia di Maria Cristina Gionta.

Pino Ammendola e Nicola Pistoia sono gli autori di “ Uomini stregati dalla luna “ una divertentissima seduta di terapia di gruppo causata dalla sfortuna di tre amici, Pino, Ciccio e Nicola, che per vari versi – che non sveliamo – vengono “ Stregati dalla luna “: Fabio Avaro, Enzo Casertano e Lallo Circosta intrattrerrano gli spettaori su gelosia, amore, sesso e………..matrimonio con la regia di Silvio Giordani dal 28 dicembre 2017 al 28 gennaio 2018.

Due réentreè di prestigio: Patrizia Pellegrino e Stefano Masciarelli saranno rispettivamente una moglie rapita dal nemico di suo marito ed uomo in aperta crisi matrimoniale: teneri, umani buffissimi, prima nemici ed infine compici nello svolgimento di un’avventura che li indurrà a migliori progetti per l’avvenire. Il lavoro, “ Una moglie da rubare “ scritto da Iaia Fiatri risente molto positivamente dell’influsso stilistico di Garinei e Giovannini: la regia è di Giego Ruiz ( dall’ 1 al 25  febbraio ).

Un gradito rientro, Sandra Milo: che con Gino Rivieccio, Fanny Cadeo, Marina Suma ed Ettore Massa, calca il palcoscenico del Manzoni dall’1 al 25 marzo per un lavoro di Clive Exton “ Mamma….ieri mi sposo! ), una commedia ambientata negli anni ’70 che Pino Strabioli dirige utilizzando le tecniche del classico teatro all’inglese pieno di equivoci e di paradossi in grado di generare situazioni altamente comiche.

Dal 27 marzo al 22 aprile sarà la volta di “ Quattro donne e una canaglia “, di Pierre Chesnot ed adattato da Mario Scaletta che il regista Nicasio Anzelmo dirige per evidenziare l’eterno dualismo tra uomo e donna utilizzando un vero e proprio harem di donne favolose: Marisa Laurito, Corinne Clery, Barbara Bouchet; l’harem viene utilizzato da una “ canaglia “, Walter, che risponde al nome di Gianfranco D’Angelo: un intreccio fitto di mogli, amanti ed ex amanti ……. e non solo!

Gianluca Ramazzotti e Milena Miconi con Antonio Cornacchione saranno in scena a partire dal 26 aprile, e vi resteranno fino al 20 maggio, con un lavoro di Silvain Meyanic e Jean Francois Cros che Luca Barcellona e David Conati hanno tradotto dal francese e che il regista Eric Civanyan dirigerà per descrivere l’incontro tra due persone: un avvocato pieno di complessi ed un incredibile ed assurdamente strano individuo che vivranno una intera giornata in maniera talmente assurda che, in ogni caso, lacierà traccie indelebili nelle loro vite: “ Ieri è un altro giorno “ è il titolo di questo lavoro che ha conquistato il Premio Moliere 2014.

Penultimo lavoro in programma è “ Tutte a casa “, di Giuseppe Badalucco e Franca De Angelis che richiamandosi al celebre “ Tutti a casa! “ di fine guerra quando le donne, per sopperire alle esigenze familiari difficilmente soddisfabili in quanto i mariti erano al fronte, si improvvisano operaie, tranviere, impiegate dando così inizio ad una nuova era, quella delle donne lavoratrici.

Paola Gassman, Mirella Mazzeranghi, Paola Tiziana Cruciani, Claudia Campagnola e Giulia Rupi interpretano altrettante figure di donne che si trovano ad affrontare, e superare, inusitati ostacoli superati i quali,a fine guerra, i mariti rientrati dal fronte, non daranno loro la soddisfazione del riconoscimento di meriti. Valeria Gasbarri dirige questa bella brigata di donne appassionate dal 24 maggio al 17 giugno 2018.

Fuori abbonamento, dal 15 al 24 settembre, “ Il giorno della tartaruga “ che Garinei e Giovannini portarono in scena nel 1964 con le musiche di Renato Rascel; la fortunata commedia  viene riproposta con la regia di Claudio Insegno e l’interpretazione di Cesare Vangeli e di Cristina Pensiero: una coppia di coniugi continuamente in lite ed una tartaruga che simboleggia la “ chiusura “ dei dialoghi tra moglie e marito sono i personaggi di questo brillantissimo lavoro che vide per protagonisti nientemeno che Delia Scala e Renato Rascel: battute sulla politica ed atteggiamenti di coppia che, descritte magistralmente negli anni ’60 rivivono oggi come se il tempo non fosse cambiato mai.

Il cartellone della prossima stagione si presenta quindi come un insieme di storie fatte per far sognare il pubblico, per farlo riconoscere nei vari aspetti della vita di oggi allo scopo di farci riflettere, tutti, su cosa sia veramente la vita.