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Stefania Rossella Grassi: “questa è la mia storia”. Nuove accuse di plagio

BEST DAY OF MY LIFE con Sarah Jessica Parker
BEST DAY OF MY LIFE con Sarah Jessica Parker

Stefania Rossella Grassi: “questa è la mia storia”. Nuove accuse di plagio.  Non c’è pace per la sceneggiatrice Stefania Rossella Grassi che, ancora una volta, affida al social network Facebook il suo sconcerto per un lavoro che, sostiene la scrittrice, le è stato sottratto. Tutto è nato con la sceneggiatura di un lungometraggio inviata a Mr Robert De Niro, dal titolo, “L’uomo in Frack”, che sembrerebbe essere stato realizzato poi dall’attore americano con il titolo “Ellis”. Ieri, a seguito della pubblicazione della notizia dell’inizio riprese del film “Best day of my life”, la sceneggiatrice ha emesso un nuovo esposto, tramite il suo legale, l’avvocato Petrongolo, perchè, sostine la Grassi, la storia sarebbe tratta dalla stessa sceneggiatura in cui si raccontano le 24 ore di un cantante che, all’apice del successo, riceve una diagnosi che stravolge le sue priorità. Nonostante le pesanti accuse di plagio, per quanto è dato sapere, allo stato attuale nessuno ha denunciato la signora Grassi per diffamazione, nonostante da molto tempo pubblichi a mezzo social e a  mezzo stampa le rivendicazioni della maternità di una storia che, sempre a dire di Stefania Grassi, è il frutto dei racconti di famiglia romanzati e adattati ad una versione cinematografica.

Dalla diffida pubblicata dall’Avvocato Petrongolo, anche su Facebook, che riportiamo integralmente e che si è estesa ai produttori del film “Best day of my life”, tra cui Andrea Iervolino e Monika Bacardi, fino alla CAA che ha già collaborato al cortometraggio interpretato da Robert De Niro, Ellis.

Di seguito riportiamo integralmente la diffida dell’avvocato in cui si espongono i fatti:

<<La presente è per richiedere la relativa corresponsione di tutti i diritti derivanti dalla realizzazione del film “Best day of my life”, pellicola la cui realizzazione attualmente appena avviata negli USA è chiaramente tratta dal soggetto a firma della Sig.ra Stefania Rossella Grassi, oggi avente titolo “L’uomo in frac”. La mia assistita nel Maggio del 2014, come peraltro noto a tutte le testate giornalistiche di settore, prendeva contatti con il Sig. Danilo Mezzetti al fine di ottenere la partecipazione nel proprio progetto dal titolo “L’Uomo in Frac”, dell’attore americano Robert De Niro. Si precisa inoltre che la mia rappresentata ebbe a corrispondere la somme di euro 6.000,00 al signor Mezzetti per l’accordo con il detto attore americano. Il Mezzetti non ottemperava ai propri obblighi e la mia rappresentata prendeva pertanto contatti diretti con la CAA, la Tribeca Production e l’Avvocato Peter Grant ai quali in data 30 novembre 2014 inviava una prima stesura della sceneggiatura avente il titolo “L’Uomo in Frac”, mentre la seconda e definitiva stesura di sceneggiatura veniva inviata ai soggetti sopra citati in data 06 febbraio 2015, ciò per mezzo di posta certificata dallo studio legale patrocinante la trattativa. Solo il 25 maggio 2015 l’agente Josh Lieberman della CAA rispondeva a mezzo email alla mia rappresentata con le testuali parole: “Grazie, Mr De Niro non intende proseguire”! Il 30 settembre 2015 veniva diffuso in rete il trailer del cortometraggio dal titolo “Ellis”, interpretato proprio da Robert De Niro, prodotto da Tribeca e promozionato guarda caso dalla CAA. Impressionante è la contrapposizione tra l’epilogo della sceneggiatura dal titolo “L’Uomo in Frac” scritta della mia rappresentata e dalla trasposizione audiovisiva del cortometraggio “Ellis”, di fatto identiche! Vengono indi pertanto aperti due filoni di indagine penale a carico di: Tribeca Production, Robert De Niro, CAA, Peter Grant e Danilo Mezzetti, per concorso in truffa aggravata e violazione del diritto d’autore, ad oggi in itinere dopo l’acquisizione degli elementi di prova utili, anche testimoniali. Il trailer del cortometraggio “Ellis” venne poi oscurato dalla pagina YouTube di Tribeca. Nella giornata di ieri 15 luglio 2017, si apprendeva dalle testate giornalistiche di tutto il mondo, l’imminente e certa lavorazione del lungometraggio dal titolo “Best day of my life”, che vede come produttori i Sigg.ri Sarah Jessica Parker, Alison Benson, Andrea Iervolino e Monika Bacardi, questi ultimi tramite la loro società di produzione AMBI Pictures. Si apprendeva altresì del coinvolgimento della CAA nella acquisizione del reperimento finanziamenti e la gestione delle vendite in USA. Informo che la CAA è già stata già denunciata dalla mia assistita e con la produzione di questo film si appalesa reiterato il proprio comportamento delittuoso, esponendo pertanto la mia assistita ad una ulteriore grave lesione dei propri diritti, avendo la stessa CAA tratto ben due opere audiovisive dall’opera cinematografica dal titolo “L’uomo in Frac” scritta appunto dalla Signora Stefania Rossella Grassi. Ci preme sottolineare che l’intera sceneggiatura venne inviata nel 2015 anche alla Signora Monika Bacardi ed al Sig. Andrea Iervolino come documentalmente dimostrato dai carteggi già depositati presso le Procure di Roma e Milano. Nel corso di questi ultimi anni si è dedicato molto tempo alla stesura della citata sceneggiatura, più segnatamente cinque anni di attività lavorativa, di cui tre anni nelle prime versioni e i successivi due anni per il completamento di tale lungometraggio, una opera originale in cui domina la figura di un personaggio nato dal genio della mia rappresentata, avente nome Giosuè Calliardo. Nel 2014 si ebbe la sceneggiatura nella versione definitiva per lungometraggio, dell’opera appunto denominata “L’uomo in frac” ed anche conosciuta oggi, con gli stessi contenuti letterari, come “Mister Volare – Oltre la Musica”. Detta sceneggiatura venne premiata con il riconoscimento “Anna Magnani” al festival di Venezia nel 2014 in ragione della sua squisita originalità. “L’Uomo in Frac”, racconta la vita in tre epoche di Giosuè Calliardo un cantante degli anni 60′. Ne ripercorre la vita con una narrazione cinematografica “romanzesca” del passato e del presente sobrio e sconvolgente. Giosuè vive il suo successo oltre il limite, accelerando la vita. Dopo una vita vissuta tra luci e popolarità, Giosuè si ammala di carcinoma alla gola. Comincia il suo cammino nella struggente nostalgia della sua stessa voce, ormai spenta. Giosuè ripercorre tutta la sua esistenza in 24 ore, del suo passato e dei suoi rapporti familiari e professionali sino a quella promessa fatta a sua madre, ovvero quel viaggio verso la Statua chiamata Libertà. Nella Vostra opera in corso di realizzazione, ovvero “Best Day of My Life”, Vivienne (Sarah Jessica Parker), è una cantante jazz di New York, abituata a vivere solo per se stessa e per la sua musica. Dopo aver ricevuto una diagnosi di grave patologia che distrugge il suo mondo e tutte le sue certezze, seguiamo Vivienne nelle ore seguenti, mentre prepara il suo prossimo tour mondiale, riallacciando i suoi trascurati rapporti, gli obblighi familiari e riflettendo sui suoi successi e fallimenti, ripercorrendo la sua stessa esistenza. Appare immediatamente evidente l’aver utilizzato Voi oggi il medesimo soggetto, estrapolato dalla sceneggiatura illo tempore inviata alle persone dei Sigg.ri Iervolino e Bacardi nonché alla stessa CAA a mezzo mail come comprovato, anche in ragione della conoscenza personale tra lo stesso Sig. Iervolino e la mia rappresentata. Di conseguenza in ragione di quanto sopra esposto, sussistendo la deprivazione della mia rappresentata dei diritti della propria opera, regolarmente depositata, siete diffidati a risarcire i derivanti danni afferenti l’appropriazione indebita della stessa, danni che saranno portati alla attenzione sia della autorità giudiziaria italiana, sia di quella statunitense che di quella canadese. La mia assistita si rivolgerà agli organismi di stampa al fine di portare a conoscenza anche della Signora Sarah Jessica Parker dell’improprio utilizzo dell’opera frutto della professionalità della mia assitita quale sceneggiatrice italiana.>>
Cordialmente
Avv. Antonio Petrongolo