Home Arte Torino: la Cappella della Sindone riapre al pubblico il 27 settembre 2018

Torino: la Cappella della Sindone riapre al pubblico il 27 settembre 2018

11 aprile 1997: un incendio causato da un corto circuito aggredisce la “ Cappella della Sindone “, situata all’interno del palazzo Reale, e miracolosamente il telo contenente l’immagine di un uomo che la fede cristiana attribuisce a Gesù, si salva dopo che i vigili del fuoco hanno sfondato la teca in vetro contenente la cassetta in legno ed argento che custodisce il prezioso sudario.

Ora, dopo circa venti anni, il prossimo 27 settembre, eseguiti importanti lavori di restauro finanziati dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali con il sostegno della Compagnia di San Paolo, della Fondazione La Stampa-Specchio dei tempi, della Consulta per la Valorizzazione dei Beni Artistici e Culturali di Torino, dall’IREN e Performance in Lighting, che hanno interessato il locale a pianta quadrata opera del frate architetto Guarino Guarini, la Cappella verrà riaperta al pubblico, alla presenza del Ministro per i Beni e le Attività Culturali Alberto Bonisoli.

La Sindone è attualmente gelosamente custodita nella Cattedrale di Torino (piazza San Giovanni), nell’ultima cappella della navata sinistra, sotto la Tribuna Reale e non è osservabile perché rinchiusa nella cosi detta “ teca di conservazione», che a sua volta è rinchiusa in una grande cassa metallica e viene estratta solo in occasione delle ostensioni pubbliche.

Quello che si celebrerà il prossimo 27 settembre è un evento eccezionale perché l’edificio, a pianta quadrata e con una lunga storia di progettazioni e di restauri, di fattura barocca e che compenetra tanto il Duomo che il Palazzo Reale, tornerà finalmente a far parte del circuito di visita comprendente anche la visita dei Musei Reali torinesi rendendo così possibile ai turisti che affollano normalmente l’edificio, di tornare ad osservare l’intero complesso.

Alla Cappella si accede al termine di due scalinate che terminano con due vestiboli circondati da colonne in marmo nero superati i quali nella Cappella, a pianta circolare, è visibile l’altare opera di Antonio Bertola all’interno del quale era custodita la teca d’argento e vetro contenete la Sacra Sindone; il restauro, lungo e complesso si appalesa come uno dei più difficili mai eseguiti.

Per il periodo dal 28 al 30 settembre l’accesso alla cappella sarà possibile al pubblico dietro pagamento di un biglietto specifico ma da martedì 2 ottobre il costo dell’accesso verrà ricompreso in quello del ticket dei Musei Reali di Torino.