Mostra del Cinema di Venezia, Alfonso Cuaron presidente della Giuria Internazionale
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Il regista Alfonso Cuarón (Y tu mamá también, I figli degli uomini, Gravity) sarà il presidente della Giuria Internazionale del Concorso della 72esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia (2 – 12 settembre 2015), che assegnerà il Leone d’oro per il miglior film e gli altri premi ufficiali. Il nome è stato proposto dal Direttore della Mostra, Alberto Barbera, ed è stato approvato dal Cda della Biennale di Venezia presieduto da Paolo Baratta.
Vincitore di due premi Oscar per la miglior regia e il miglior montaggio di Gravity, che aprì la Mostra nel 2013 ed ottenne in tutto 7 Oscar, Alfonso Cuarón ha avuto altre quattro nomination agli Academy Awards®, tutte per film presentati in anteprima mondiale proprio a Venezia: un legame, quello con la Mostra, che risale al 2001, quando Y tu mamá también vinse l’Osella per la miglior sceneggiatura e il Premio Marcello Mastroianni (Gael García Bernal e Diego Luna). Nel 2006, I figli degli uomini vinse l’Osella per la migliore fotografia, quella di Emmanuel Lubezki, che la diresse anche in Gravity.
Nella serata conclusiva della prossima Mostra, il 12 settembre 2015, la Giuria Internazionale di Venezia 72, composta da 9 personalità del cinema e della cultura di diversi Paesi, assegnerà ai lungometraggi in Concorso i seguenti premi ufficiali:
– Leone d’Oro per il miglior film
– Leone d’Argento per la migliore regia
– Gran Premio della Giuria
– Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile
– Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile
– Premio Marcello Mastroianni a un giovane attore o attrice emergente
– Premio per la migliore sceneggiatura
– Premio Speciale della Giuria
Carlos Cuarón è sicuramente uno dei più importanti registi della sua generazione. Esordì nel 1991 con Sólo con tu pareja, commedia nera con Daniel Giménez Cacho e Claudia Ramírez che fu il più grande successo al box-office in Messico nel 1992 e procurò al regista un Ariel Award come co-sceneggiatore. Fu dopo quel successo che venne notato da Sydney Pollack che lo ingaggiò per dirigere Murder, Obliquely, un episodio della serie tv Fallen Angels su Showtime, le cui puntate furono tutte girate da altri grandi nomi quali Steven Soderbergh, Jonathan Kaplan, Peter Bogdanovich e Tom Hanks. Per questa regia, Cuarón ottenne, nel 1993, il Cable ACE Award per il miglior regista.
Dopo diverse esperienze nel cinema statunitense, nel 1998 ritornò in Messico per dirigere la provocatoria commedia on-the-road Y tu mamá también, presentata appunto a Venezia, per la quale ottenne una nomination all’Oscar per la migliore sceneggiatura originale e le nomination ai BAFTA per il miglior film straniero e la migliore sceneggiatura. Nel 2003 girò Harry Potter e il prigioniero di Azkaban, il terzo film della serie tratta dai romanzi della scrittrice J.K. Rowling, la quale giudicò il film di Cuarón come il suo preferito della serie.
I figli degli uomini è ritenuto uno dei film più importanti del 2006, nominato a numerosi premi tra cui tre Oscar per la migliore sceneggiatura non originale, la migliore fotografia e il miglior montaggio, e vincitore di due BAFTA per la migliore fotografia e la migliore scenografia.
Gravity, interpretato nel 2013 da Sandra Bullock e George Clooney, ha infine incassato al box office mondiale ben 700 milioni di dollari, a fronte di un budget di 100. Vincitore di 7 premi Oscar, era stato nominato per 10, guidando la classifica delle candidature.
Per ulteriori informazioni: www.labiennale.org
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