#NonCiFermaNessuno: Luca Abete testimonial del docufilm su studenti e lavoro
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#NonCiFermaNessuno 2014-2015, innovativo format motivazionale nato da un’idea dell’inviato di Striscia La Notizia Luca Abete“Cosa vuol dire oggi essere studente in un’Università italiana?” “Esiste la meritocrazia?” “Qual è la più grande paura dei nostri giovani?”. A queste, e ad altre domande, prova a rispondere il docufilm sul tour #NonCiFermaNessuno.
Nel docufilm si parla di lavoro e conflitti generazionali (“Viviamo in un Paese in cui tante porte sono chiuse e ci dipingono come bamboccioni o nullafacenti – sottolinea una studentessa – I nostri genitori hanno avuto la fortuna di trovarsi in un momento storico più favorevole e con più opportunità”), della paura e incertezza del futuro, dell’esistenza della meritocrazia (“Ne vedo poca in giro, è solo una bella parola sul vocabolario – dice uno studente – oggi va avanti solo chi ha le spalle coperte”). Inevitabile il riferimento alle raccomandazioni: c’è chi le condanna e chi invece si farebbe raccomandare senza porsi troppi problemi. Il docufilm mostra, inoltre, lo scetticismo iniziale degli studenti rispetto all’hashtag #noncifermanessuno che promuove un approccio alla vita determinato e coraggioso. Uno scetticismo che, grazie anche al pensiero positivo di Luca Abete (testimonial del tour) e all’entusiasmo della carovana del tour, nel finale del docufilm, si trasforma in speranza e fiducia:
“Il segreto è non essere pigri. Vivere in costante concorrenza con se stessi ed onorare il nostro più grande amico: il tempo. – spiega Abete rivolgendosi agli studenti in aula – Non sprecarlo mai, lui è lì, ti guarda e quando meno te lo aspetti farà sbocciare quello che hai coltivato con tanto amore. Pensiamo a fare oggi del nostro meglio. Vivere il miglior giorno possibile per tanti giorni ti premierà. Infine, eliminate il più grande rivale dei vostri sogni, l’alibi.“
La proiezione, in anteprima nazionale, è avvenuta oggi nel Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale dell’Università “La Sapienza” di Roma alla presenza di Luca Abete.
Il video (in fondo all’articolo), della durata di circa 25 minuti, è frutto dell’assemblaggio del materiale ottenuto dopo oltre 80 ore di girato e di un meticoloso lavoro di selezione tra le 400 testimonianze di studenti raccolte durante il viaggio del tour in 15 atenei di altrettante città italiane (Roma, Varese, Urbino, Bari, Salerno, Cosenza, Palermo, Siena, L’Aquila, Parma, Milano, Verona, Foggia, Pescara e Napoli).
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