L’Isola del Cinema: nel fine settimana Bohemian Rhapsody e Sulla mia pelle
Condividi questo articolo:
L’ISOLA DEL CINEMA: PROGRAMMAZIONE 29 – 30 GIUGNO 2019
Un fine settimana all’insegna del cinema? L’isola tiberina si anima con il film, Premio Oscar, Boehmian Rhapsody e di emozioni con “Sulla mia pelle”, con il regista presente alla proiezione. Prosegue la ricca programmazione de L’Isola del Cinema, con proiezioni italiane e internazionali, vincitrici di premi prestigiosi, ed eventi importanti, alla presenza di ospiti illustri, che accompagnerà anche le serate di questo ultimo caldo weekend di giugno.
Il 29 giugno, alle ore 21,30 presso l’Arena Groupama, arriva l’attesissimo Bohemian Rhapsody, diretto da Bryan Singer, dedicato alla coinvolgente storia dei Queen, ripercorre, attraverso le sue iconiche canzoni e il suo sound rivoluzionario, i primi quindici anni del gruppo rock, la loro unicità di stile, il loro leggendario frontman Freddie Mercury, la scalata alle vette della musica mondiale, fino al concerto Live Aid del 1985, una delle più grandi performance musicali della storia. La pellicola ha vinto quattro Oscar, tra cui quello per il Miglior Attore andato a Rami Malek per la sua eccellente interpretazione di Freddie Mercury, ed è considerato il biopic musicale di maggior successo nella storia del cinema.
Sempre il 29 giugno, alle ore 22,00 presso il Cinelab, si potrà assistere alla proiezione di Iuventa diretto da Michele Cinque, in sala per presentare questo documentario di grande attualità all’attenzione del pubblico. Il regista ha seguito, per oltre un anno, le vicende della Ong tedesca Jugend Rettet e il gesto eroico di giovani ragazzi che, finite le scuole e vedendo quanto accadeva nel Mare Mediterraneo, decisero di fondare la Ong, raccogliendo 400mila euro con un incredibile crowdfunding per comprare un vecchio peschereccio e salvare vite umane. Dalla difficile navigazione, tra speranze e paure, al ritrovamento dei barconi, dai drammatici salvataggi, all’incontro con la morte, fino al sequestro della nave avvenuto lo scorso 2 agosto nel porto di Lampedusa, l’occhio attento della telecamera segue i ragazzi della Jugend Rettet, per raccontare le loro idee e i loro sogni fino al drammatico risveglio con la dura realtà.
Il 30 giugno, alle ore 21,30 all’Arena Groupama, nell’ambito del Premio Groupama Ass. Opera Prima e Seconda, è la volta del film Sulla Mia Pelle, trionfatore ai David di Donatello, del regista Alessio Cremonini, che sarà presente in sala. La pellicola narra, in maniera attenta e delicata, la tragica vicenda di Stefano Cucchi, l’ultima settimana nella vita del trentenne romano, vissuta tra caserme e ospedali, la cui odissea si conclude in modo drammatico con la morte del giovane il 22 ottobre del 2009, mentre si trovava in custodia cautelare, a seguito del pestaggio subito dalle forze dell’ordine. Una vicenda, giudiziaria e umana, che ancora non si è conclusa, tra sentenze, occultamenti, ammissioni e reticenze. Una prova magistrale per Alessandro Borghi, che veste i panni di Stefano Cucchi con abile maestria, senza eccessi, ma restituendo nella sua figura esile e nello sguardo rassegnato tutta la drammaticità di una sofferenza estrema senza via di scampo.
Sempre il 30 giugno, alle ore 22,00, presso il Cinelab, avranno inizio i Canada Days, nell’ambito della sezione Isola Mondo, dedicata ad accogliere la cinematografia internazionale, tra anteprime, film inediti e la cultura del proprio paese. Quest’anno per la prima volta tra i Paesi ospiti di Isola Mondo c’è anche il Canada, che esordisce con il film Les invasions barbares di Denys Arcand, vincitore di numerosi premi, tra cui l’Oscar al Miglior Film Straniero, e incentrato sul tema dell’eutanasia.
A metà tra commedia e dramma, la pellicola ripercorre gli ultimi mesi di vita di Remy, un uomo di cinquant’anni, malato in fase terminale, che con l’aiuto del figlio, della moglie e dei suoi vecchi amici, colleghi e alunni cerca di dare un senso ai suoi ultimi giorni. Un’opera basata essenzialmente sulla parola e sui dialoghi, raffinati, sarcastici, grotteschi, sentimentali, tra ironia e malinconia, tocca diversi temi sociali, non risparmiando critiche e provocazioni alla società contemporanea.