Vittorio Brumotti: “Ho paura anche io, ma la telecamera è un’arma potente…”
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Vittorio Brumotti racconta l’ultima brutta esperienza a Milano: «Ho paura anche io, ma per affrontare certi problemi non c’è arma più potente di una telecamera»
«”Vai via da qui, infame!”, è così che mi ha accolto il proprietario di un bar in cui cercavo riparo dal tentativo di aggressione da parte di alcuni delinquenti di via Gola». Vittorio Brumotti svela uno dei retroscena del servizio che Strisciala notizia trasmetterà nella puntata di stasera (dalle 20.35 su Canale 5) e che vede l’inviato del tg satirico in sella alla sua bici in uno dei quartieri più pericolosi di Milano, in cui dilagano spaccio e impunità.
«A chi mi chiede chi me lo fa fare di rischiare la vita – racconta Brumotti – rispondo che la mia benzina sono le migliaia di segnalazioni che arrivano ogni settimana da cittadini esasperati di tutta Italia. Sento di fare qualcosa di utile per la gente. Non sono un supereroe: cerco solo di fare del bene, ma ho paura anche io, specialmente di fronte a situazioni che non posso governare. Io lancio un messaggio, perché per affrontare certi problemi non c’è arma più potente di una telecamera. E vedere i bambini che giocano con la mia bici o le persone che mi applaudono dalle finestre è la prova che in quel caso la mia missione è compiuta: ci siamo riappropriati, magari anche solo per poco, del territorio».