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Interessante confronto tra due età e due donne tra loro uguali e diverse in “ La Giostra “ di Giorgia Cecere

Interessante confronto tra due età e due donne tra loro uguali e diverse in “ La Giostra “ di Giorgia Cecere

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I contrasti generazionali descritti in questa interessante pellicola di Giorgia Cecere vengono evidenziati attraverso il confronto – scontro tra due personaggi, entrambi dal carattere forte e determinato: Irene ( Claudi Gerini ) e Ada ( Lucia Sardo ); la prima determinata a vendere una vecchia villa nel Salento, proprietà di famiglia ormai per niente o poco utilizzata e la seconda, da sempre governante della villa, che istintivamente ed a modo suo caparbiamente, resiste passivamente alla vendita.

Le due donne, che si conoscono da sempre: di fronte alla paventata prospettiva della vendita, peraltro in avanzato stato di conclusione, dopo essersi frequentate ed avendo vissuto tante stagioni insieme, di fronte alla prospettiva che il passaggio di proprietà avrebbe avuto dolorose conseguenze nel cuore  e nella vita di Ada, diventano reciprocamente ostili e ognuna delle due reagisce a suo modo: Irene, forte del suo diritto di decidere per se e per la sua famiglia la casa tenta in tutti i modi Ada, dal bonario ma mai ricorrendo alle minacce, a trovare con lei una soluzione diversa al suo problema abitativo nascente dal cambio della proprietà ma quest’ultima, alla quale erano rimaste le chiavi della villa, non si oppone in maniera evidente: è delicata nelle sue resistenze ma altrettanto determinata quanto Irene.

Intorno al soggetto descritto ruotano una serie di situazioni nascenti dall’invio di Irene nel Salento per vendere la villa ( sollecitata dalla madre che è stata sempre alquanto distaccata nei confronti di Ada ), situazioni che toccano il drammatico, il triste e finanche un velo di comicità che traspare dalle “ trovate “ di Ada per non lasciare la villa ai nuovi quasi proprietari.

Molto apprezzate le descrizioni ai richiami ed i riferimenti ai caratteri, ai sogni, alle ambizioni, ai fallimenti, alle speranze, che diventano movimenti ipnotici di una grande “giostra” che nessuno mai potrà governare.

Scontata la interpretazione della Gerini, appare alquanto sorprendente invece quella della bravissima Lucia Sardo che dimostra di sapersi destreggiare nella parte della governante a volte malvista ma sempre e comunque affettuosa nei confronti di Irene e di quella parte della famiglia alla quale ha tanto amorevolmente ha accudito nel lungo tempo ormai trascorso.

Come si conviene ad un “ giallo “, riusciranno le nostre due protagoniste a trovare una soluzione al problema?

Cero che si perché in fondo intelligenza e savoir faire sempre si uniscono per dare le giuste soluzioni.

A completare il cast, Alessio Vassallo e Paolo Sassanelli.

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