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Luciano D’Abbruzzo presenta il suo nuovo singolo

Luciano D’Abbruzzo presenta il suo nuovo singolo

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Martedì 31 gennaio è uscito  su tutte le piattaforme streaming Cronologia, il nuovo singolo e
videoclip di Luciano D’Abbruzzo.
«Cronologia racconta, o meglio canta, una “trattativa d’amore, un balletto intorno alla verità…”.
Quelle verità che cambiano veloci come cambiamo i nostri stati sui social; modifichiamo e
cancelliamo storie e rapporti così come si fa con le foto e i post. Per finire eliminiamo la
“Cronologia” e apparentemente ogni “prova” di ciò che è stato. Ops, un momento… poi la vita
reale non è per fortuna un social media; così tutto quello che vorremmo cancellare delle nostre
azioni viene conservato, perché trattasi di vissuto comune, da altri occhi e altre menti. Altre mani
e altri cuori. Altri taccuini e agende rosse… È così che a lungo andare, con il Tempo, con Kronos che
si fa Cronologia… ogni Verità viene fuori, anche se è sconvolgente, anche se rischia di far male».
Colore, artwork e sound inusuale per Luciano che ha voluto, con questo singolo fuori
programma, comunicare a suo modo almeno due cose: il cambiamento radicale di vita con il
trasferimento dal bosco nel frusinate a Milano e l’incontro del giovane produttore e rapper
Janax.
«Leggo molto spesso delle critiche furibonde verso i più giovani e sul loro mondo artistico. Me ne
tengo alla larga dal puntare il dito, anzi li difendo e vorrei abbracciarli tutti. Spesso penso al
concetto di arte decadente di Pasolini e mi viene spontaneo accettare ogni forma di espressione,
anche quelle più brutte, perché raccontano e dipingono a tinte forti una società di rottami e
depressioni, non certamente di buoni esempi. Una società più malata della musica, che noi adulti
stiamo lasciando loro e che va raccontata».

Luciano D’Abbruzzo ha un’interessante carriera artistica, segnata da molteplici esperienze e soddisfazioni in ambito
musicale: la vittoria del Premio De André nel 2016 (come miglior esecuzione con il brano L’Ultima Festa), la
partecipazione al Premio Città di Recanati (ora Musicultura) e al concerto del Primo Maggio a Roma, solo per
citarne alcune. Per Sony Music ha pubblicato un EP, “Come Acqua”, contenente tre tracce, tra cui il brano vincitore
del Premio De André; i singoli “Tempo” e “L’Ultima Estate”. Ha all’attivo tre album: il primo, come MIG, dal titolo
“N€uro” (2001 – Rossodisera/EMI); il secondo, come Luciano D’Abbruzzo e MIG, “Come un’arancia in Norvegia”,
del 2013. L’ultimo, uscito per Sony Music nel 2019, s’intitola “Il guardiano del bosco”. Ha aperto negli ultimi anni i
concerti della cantante brasiliana Rosalia de Souza, Fabio Concato, Antonella Ruggiero e Nino Buonocore. Prima

della pandemia Luciano si è dedicato alla poesia scritta, pubblicando il libro “Suoni e rumori del guardiano del
bosco” e vincendo il secondo premio a Parole in bottiglia durante il Passpartout Festival di Asti. Lo scorso anno ha
terminato le registrazioni di un nuovo album presso le Officine Meccaniche di Mauro Pagani, a cura di Taketo
Gohara che ha mixato le otto nuove tracce.

 

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