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A “Non è l’Arena”, torna Domenico Spada: Ostia città di mafia? Faccia a faccia tra Domenico Spada e il magistrato Alfonso Sabella

Massimo Giletti NON E' L'ARENA: Promesse elettorali

 

Massimo Giletti NON E’ L’ARENA: Domenico Spada

A “Non è l’Arena”, torna Domenico Spada: Ostia città di mafia? Faccia a faccia tra Domenico Spada e il magistrato Alfonso Sabella. Vitalizi e pensioni: dibattito a tre con Daniela Santanchè, Matteo Richetti e Gianfranco Rotondi. Escort e gigolò devono pagare le tasse?
Dopo l’acceso dibattito della scorsa puntata torna protagonista Domenico Spada, cugino di Roberto Spada autore dell’aggressione alla troupe Rai, che insieme al magistrato Alfonso Sabella ex assessore alla legalità del comune di Roma con delega sul litorale di Ostia, proverà a rispondere alla domanda, Ostia è una città di mafia? Già nella scorsa puntata di Non è l’Arena, Domenico Spada ha negato che Ostia sia una città di Mafia, nonostante le tante testimonianze e i fatti delittuosi che hanno coinvolto gli esercizi commerciali e il litorale di Ostia, anche alcuni degli intervistati negano l’esistenza di una dominanza di alcune famiglia.
Sul tema legato ai vitalizi e alle pensioni d’oro saranno protagonisti del dibattito Daniela Santanchè (Forza Italia), Matteo Richetti (PD) e Gianfranco Rotondi, titolare del nome e del simbolo della Democrazia Cristiana.
Tra gli argomenti della puntata anche quello legato alla tassazione di chi esercita l’attività di escort o gigolò: il loro lavoro non è riconosciuto dallo Stato quindi possono essere considerati evasori? Ospiti in studio una escort e un gigolò e Mario Sberna tra i fondatori del movimento Democrazia Solidale
Questi i temi al centro della terza puntata di Non è l’arena, il programma in onda domenica 26 novembre alle 20.30 su La7 condotto da Massimo Giletti.