Home News Al Festival di Cannes presentato il Militello IFF

Al Festival di Cannes presentato il Militello IFF


L’edizione 2019 del Militello Independent Film Festival (30 agosto – 1 settembre) è stata presentata al 72. Festival di Cannes, all’interno dell’Italian Pavilion.

Il Direttore Artistico, il regista Daniele Gangemi, ha annunciato quelli che saranno i protagonisti del festival di cinema indipendente più importante d’Europa, giunto alla sua seconda edizione.

La madrina 2019, protagonista della locandina ufficiale, è Ornella Muti, la musa del nostro cinema.

Presidente della Giuria delle quattro sezioni ufficiali (lungometraggi, documentari, cortometraggi e videoclip) è il Maestro Paolo Buonvino (autore delle colonne sonore dei film di Gabriele Muccino e David di Donatello per quella di “Caos calmo”).

Tra i giurati figurano l’agente Roberta Bartolini, l’attore Luca Calvani, il montatore Raimondo Crociani, il direttore della fotografia Michele D’Attanasio, la costumista Caterina Nardi, il produttore Salvatore Palmeri, il regista ed attore Bret Roberts e la sceneggiatrice Heidrun Schleef.

La regista Cinzia Castania presiede la Giuria del Contest di cortometraggi. Si tratta di opere girate (direttamente in loco o comunque portatrici di riferimenti a Militello) una settimana prima dell’inizio del festival e seguendo le indicazioni di massima rivelate prima dell’inizio. Tra i giurati del Contest, gli attori Claudia Vismara e Daniele Pilli.

Il Militello IFF conferma inoltre la collaborazione con il Lee Strasberg Theatre&Film Institute grazie al lavoro del responsabile dei rapporti con l’estero Manuela Metri. Anche quest’anno, infatti, Anna Strasberg ha deciso di donare una borsa di studio di quattro settimane presso la sede di New York al migliore attore o attrice della manifestazione.

Confermata poi la collaborazione con il Rotary Catania Est, che coinvolgerà per quest’edizione i club degli altri distretti in giro per il modo seguendo il motto “Il Rotary connette il mondo”.

A questi due partner si aggiunge quest’anno l’A.G.I.C.I. (Associazione Generale Industrie Cine-audiovisive Indipendenti) con lo scopo di promuovere e valorizzare l’audiovisivo indipendente.

A Cannes sono stati assegnati i primi riconoscimenti di questa edizione:

◾Il premio “Ambasciatrice della bellezza italiana nel mondo” alla top model ed attrice Giulia Lupetti;

◾Il premio “Migliore critico siciliano dell’anno” alla giornalista Maria Lombardo;

◾Il premio “Produttore dell’anno” all’imprenditore Claudio Bucci.

Il Militello IFF è nato in uno dei gioielli artistici della Val di Noto e del Barocco, patrimonio dell’Unesco. La prima edizione ha riscosso un notevole successo sia per il numero delle opere pervenute sia per il pubblico presente alle proiezioni (fino a tremila spettatori durante le serate in piazza Santa Maria della Stella). Lo ha confermato a Cannes uno dei protagonisti della prima edizione, il regista campano Giovanni Mazzitelli, il quale – forte di oltre duecento partecipazioni a festival di tutto il mondo – ha riconosciuto il carattere speciale, genuino e innovativo del MIFF.

In un video-messaggio il Sindaco di Militello, Giovanni Burtone, ha espresso la propria soddisfazione per la presenza di un festival così ricco nella comunità della Val di Catania; mentre Gangemi ha sottolineato come la missione del MIFF sia attrarre registi, attori e produttori indipendenti da ogni continente valorizzando così, e sostenendo, il cinema indie internazionale. Non è d’altronde un caso se questo piccolo festival che aspira a diventare sempre più grande e fecondamente alternativo si svolge proprio durante il massimo festival cinematografico italiano, la Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia.

Appuntamento dunque a Militello il prossimo 30 agosto!

Massimo Nardin è Dottore di ricerca in Scienze della comunicazione e organizzazioni complesse, docente universitario presso l'Università LUMSA di Roma e l'Università degli Studi Roma Tre, diplomato in Fotografia allo IED Istituto Europeo di Design di Roma, giornalista pubblicista, critico cinematografico, sceneggiatore e regista. È redattore capo della sezione Cinema della rivista on-line “Il profumo della dolce vita” e membro del comitato di redazione di “Cabiria. Studi di cinema - Ciemme nuova serie”, quadrimestrale del Cinit Cineforum Italiano edito da Il Geko Edizioni (Avegno, GE). È membro della Giuria di “Sorriso diverso”, premio di critica sociale della Mostra del Cinema di Venezia, e del Festival internazionale del film corto “Tulipani di seta nera”. Oltre a numerosi saggi e articoli sul cinema e le nuove tecnologie, ha pubblicato finora tre libri: “Evocare l'inatteso. Lo sguardo trasfigurante nel cinema di Andrej Tarkovskij” (ANCCI, Roma 2002 - Menzione speciale al “Premio Diego Fabbri 2003”), “Il cinema e le Muse. Dalla scrittura al digitale” (Aracne, Roma 2006) e “Il giuda digitale. Il cinema del futuro dalle ceneri del passato” (Carocci, Roma 2008). Ha scritto e diretto diversi cortometraggi ed è autore di due progetti originali per lungometraggio di finzione: “Transilvaniaburg” e “La bambina di Chernobyl”, quest'ultimo scritto assieme a Luca Caprara. “Transilvaniaburg” ha vinto il “Premio internazionale di sceneggiatura Salvatore Quasimodo” (2007) e nel 2010 è stato ammesso dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali al contributo per lo sviluppo di progetti di lungometraggio tratti da sceneggiature originali; nell'autunno 2020, il MiBACT ha ammesso “La bambina di Chernobyl” al contributo per la scrittura di opere cinematografiche di lungometraggio.