Home Cinema Anteprime Film Buio in sala: le uscite della settimana (5-9 maggio)

Buio in sala: le uscite della settimana (5-9 maggio)

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cinema-2Cinema supereroico, film d’animazione, opere d’autore (speriamo in copie sufficienti per tutti ma i precedenti ci spingono a dubitarne), la solita commedia italiana (o, come vuole qualcuno, italiota): ce n’è per tutti i gusti questa settimana con almeno 3-4 titoli di grosso richiamo, per vari motivi. Vediamo comunque nel dettaglio le principiali uscite.

AL DI LÀ DELLE MONTAGNE di Jia Zhang-ke

Ottavo lungometraggio di finzione di uno degli autori di punta del cinema (non solo) cinese, Al di là delle montagne è uno struggente viaggio nei tanti aspetti della Cina dalle soglie del nuovo millennio in poi, raccontata attraverso le vicende di una donna corteggiata da due uomini. A Cannes l’anno scorso fu, insieme a Mia madre di Nanni Moretti e Our Little Sister di Kore-eda, il grande sconfitto del Concorso. Bellissimo e da non perdere, è senza dubbio uno dei film della settimana.

NOSTALGIA DELLA LUCE di Patricio Guzmàn

Dopo La memoria dell’acqua della scorsa settimana arriva in sala anche questo altro film di Guzmàn, sebbene con sei anni di ritardo (si tratta d un’opera del 2010). Il film descrive il deserto di Atacama, luogo fondamentale del Cile da dove è possibile ammirare la bellezza del mondo creato ma anche i resti dell’orrore. Forma un meraviglioso e imperdibile dittico con il film della settimana scorsa. Imperdibile.

MICROBO E GASOLINA di Michel Gondry

Nuova follia del celebrato autore di Se mi lasci ti cancello, dopo l’ultimo, bellissimo e sottovalutato, Mood Indigo tratto da “La schiuma dei giorni” di Boris Vian, è la storia dell’amicizia tra due adolescenti e del loro desiderio di fuga dalla loro condizione di reietti. Anche per questo film la visione è consigliatissima.

CAPTAIN AMERICA: CIVIL WAR di Anthony e Joe Russo

Nuovo filmone supereroico targato Marvel che mette al centro, per la terza volta, il personaggio di Mark Millar mescolandolo però con gli Avengers e con Iron Man. Imperdibile per i fan del genere.

IL MINISTRO di Giorgio Amato

Gianmarco Tognazzi è un imprenditore che ha bisogno di un appalto e vuole corrompere un ministro, interpretato da Fortunato Cerlino, invitandolo a cena e offrendogli una tangente e le grazie di una escort cinese (interpretata dal Jun Ichikawa che però è giapponese, e vabbè). La serata prenderà una piega inaspettata. Ah, dimenticavo: la cena in ambienti borghesi, il ministro corrotto, l’imprenditore corruttore: siamo in Italia…

STONEWALL di Roland Emmerich

Anni ’60, New York: scontri tra la polizia e gli omosessuali che manifestano per i loro diritti. Nell’attesa (tutt’altro che trepida, per quanto mi riguarda) che arrivino entro la fine dell’anno e l’inizio di quello venturo i nuovi Stargate e Independence Day (addirittura due episodi), Emmerich si cimenta con un film di impegno civile, chissà con quali risultati. Forse, almeno per curiosità, potrebbe valer la pena “buttarsi” a vederlo.

CORPO ESTRANEO di Krzysztof Zanussi

Torna nelle sale italiane nove anni dopo Il sole nero (e dopo due film mai distribuiti) quello che fu nei tempi migliori un profondo cantore della spiritualità della Polonia. Questo film appare invece come una soap-opera cattolica da evitare.

FLORIDA di Philippe Le Guay

Philippe Le Guay è autore di due film abbastanza riusciti e deliziosi come Le donne del 6° piano e Molière in bicicletta entrambi interpretati dall’impagabile Fabrice Luchini. Questa volta racconta la storia di un anziano padre (Jean Rochefort) che vuole rivedere una delle sue figlie che vive in Florida, e chiede all’altra (la bravissima Sandrine Kiberlain) di accompagnarlo. Sicuramente interessante.

WHERE TO INVADE NEXT di Michael Moore

In sala per soli tre giorni (9-10-11 maggio) e viene da dire “Per fortuna!”. Il nuovo documentario del demagogico e pluripremiato regista del Michigan è un viaggio, una “invasione” che il regista stesso compie in alcuni Stati europei per esportarne negli Stati Uniti il modello positivo. Ne viene fuori, ad esempio, che l’Italia ha il migliore welfare del mondo (sic!) e che i bambini francesi non bevono la Coca-Cola ma solo l’acqua. Inevitabile che incuriosisca ma secondo me si tratta di un’opera irritante e qua e là persino pericolosa.

Infine ricordiamo che sono previste le uscite anche di Robinson Crusoe, film di animazione di Vincent Kesteloot e Ben Stassen tratto dal famoso romanzo di Daniel Defoe, Il traditore tipo di Susanna White, Tutto può accadere nel villaggio dei miracoli di Modestino Di Nenna, La buona uscita di Enrico Iannaccone, Three stars in Munich di Michael Meier, Paco de Lucia, la Busqueda di Curro Sánchez, The Boy and the Beast di Mamoru Hosoda (dal 10 maggio).

Buona visione!

Salvatore Marfella

05/052016

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