Il critico d’arte più famoso in Italia si esibirà in alcune sue particolari interpretazioni della vicenda del pittore dall’animo particolarmente irrequieto dimostrando che Caravaggio è doppiamente contemporaneo: “ ….é contemporaneo perché c’è, perché viviamo contemporaneamente alle sue opere che continuano a vivere; ed è contemporaneo perché la sensibilità del nostro tempo gli ha restituito tutti i significati e l’importanza della sua opera. Non sono stati il Settecento o l’Ottocento a capire Caravaggio, ma il nostro Novecento “.
Il lavoro di Vittorio Sgarbi ci condurrà, attraverso la vita e la pittura rivoluzionaria di Michelangelo Merisi, in uno spettacolo teatrale arricchito dalla musica di Valentino Corvino, e dalle immagini delle opere più rappresentative del pittore lombardo curate dal visual artist Tommaso Arosio. La regia è di Angelo Generali.