Home Tv Complimenti per la connessione: I Carabinieri di Don Matteo per l’inclusione digitale

Complimenti per la connessione: I Carabinieri di Don Matteo per l’inclusione digitale

Simone Montedoro-Complimenti per la connessione
Simone Montedoro-Complimenti per la connessione
Simone Montedoro-Complimenti per la connessione. Ph. S. Filice

“Complimenti per la Connessione” è il primo spin-off, ovvero la prima mini serie che

Nino Frassica-Complimenti per la connessione
Nino Frassica-Complimenti per la connessione

staccandosi dalla nota serie Tv “Don Matteo”, vede i suoi protagonisti alle prese con una missione speciale, quella di spiegare agli italiani come diventare più digitali. A partire dall’11 luglio, per venti serata da sei minuti il Maresciallo Cecchini, alias Nino Frassica; il Capitano Tommasi (Simone Montedoro) e il sagrestano  Francesco Scali nel ruolo di Pippo, spiegheranno al pubblico ancora poco avvezzo ad usare il mondo del digitale ad essere “inclusi” nell’era di internet.

Complimenti per la Connessione
Complimenti per la Connessione

La Rai, in quanto Tv di Stato, rende un servizio di alfabetizzazione digitale, un esperimento che avrà un impatto certo proprio per quella grande fetta di pubblico (circa il 37% dei telespettatori, secondo uno studio europeo) che ancora fa fatica ad adattarsi ai cambiamenti che l’era di Internet ha apportato non solo nella vita quotidiana di ognuno di noi, ma anche e soprattutto nel mondo della televisione. Per molti, infatti, la Tv On Demand è ancora una perfetta sconosciuta, piuttosto che i programmi online che è possibile rivedere o recuperare attraverso i siti Rai. Il servizio Pubblico Rai passa dall’inclusione sociale all’inclusione digitale, come fu ai tempi de “Il Maestro Manzi” che ebbe un impatto fondamentale per l’alfabetizzazione degli italiani, adesso la sfida del Capitano Montedoro è quella di far conoscere e comprendere il mondo del web al bravo e “antiquato” Maresciallo Cecchini…

I Carabinieri protagonisti della mini serie, riusciranno nella loro missione con la semplicità e la simpatia che li ha resi dei personaggi cari al pubblico delle reti Rai. Inoltre questo è solo l’inizio di una rivoluzione in atto sulle reti di Stato, la Rai infatti ha già annunciato, nel corso della presentazione dei palinsesti 2016, la ferma intenzione di rendere la Rai sempre più social, potenziando tutti i canali di comunicazione che sono diventati ormai fonte di notizie e strumento di comunicazione di massa, oltre a coinvolgere direttamente il pubblico (per esempio attraverso i tweet) creando in questo modo contenuti che diventano condivisibili e acquisibili da un pubblico sempre maggiore, puntando non solo al pregiato pubblico adulto ma soprattutto a caccia di quella fetta di pubblico giovane, i cos+ detti “nativi digitali”.