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Daniela Poggi lascia definitivamente la politica. La lettera aperta

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Daniela Poggi ha presentato oggi le sue dimissioni da assessore alla cultura, politiche giovanili, pari opportunità e diritti degli animali al sindaco di Fiumicino. Da oggi tornerà a svolgere a tempo pieno il suo lavoro di attrice. Dopo circa tre anni di impegno politico e sociale, Daiela Poggi getta la spugna e lascia il suo incarico politico di Assessore per tornare alla sua carriera di attrice, una resa che ha un gusto amaro per la Poggi che consegna alla stampa una lettera aperta per spiegare la sua decisione. “…mancano le condizioni…”, si legge nella lettera, che sia stata delusa o frustrata dalla impossibilità di realizzare progetti ambiziosi per un piccolo comune come quello di Fiumicino, non è ancora chiaro.

Di seguito pubblichiamo integralmente la lettera dell’ormai ex Assessore alla Cultura di Fiumicino:
“Desidero comunicare che ho presentato le mie dimissioni, irrevocabili, da assessore alla cultura e diritti nel comune di Fiumicino, in quanto non ci sono più i presupposti per proseguire come avrei auspicato.
Ho assunto questo incarico “ tecnico” con piena e totale responsabilità, a giugno del 2013. Un incarico gravoso e complesso in un territorio che è stato per anni abbandonato a se stesso.
Cultura, giovani, pari opportunità e diritti degli animali, sono alcuni dei temi a me più cari, per i quali sono sempre scesa in campo come persona, come attrice e ultimamente anche come assessore.
Temi sui quali non transigo.
Ero consapevole del fatto che avrei dovuto rinunciare, in parte al mio vero e primario lavoro, quello dell’attrice, ma ho sempre creduto che ognuno di noi dovesse mettere al servizio degli altri le proprie competenze.
Credo di esserci riuscita grazie anche alla collaborazione delle tante, eccellenti associazioni del territorio. Insieme abbiamo costruito un bel percorso di crescita culturale.
Lascio quindi il mio incarico, soddisfatta per questi tre anni ma rammaricata nel constatare che altre sono le logiche che regolano un’amministrazione.
Ringrazio tutti coloro che hanno collaborato con me e della fiducia che mi è stata data.
A chi mi succederà auguro buon lavoro.”