I David di Donatello hanno di fatto consacrato come miglior film dell’anno 2015 Anime Nere di Francesco Munzi, premiato da Matteo Garrone, che ha collezionato ben nove statuine tra cui: MIGLIOR FILM, MIGLIORE REGISTA, MIGLIORE SCENEGGIATURA di Francesco Munzi, Fabrizio Ruggirello, Maurizio Braucci, MIGLIORE AUTORE DELLA FOTOGRAFIA Vladan Radovic, MIGLIORE CANZONE ORIGINALE interpretata da Massimo De Lorenzo, musica e testi di Giuliano Taviani. Un successo riconosciuto non solo a livello nazionale ma che ha conquistato anche la stampa internazionale già alla presentazione di Anime nere a Venezia 71, paragonando Munzi a Luchino Visconti e a Francis Ford Coppola: Robbie Collins del Telegraph ha scritto che il film ha «quel tono di ‘realismo lirico’ dei film di Luchino Visconti» ma è anche «inevitabile paragonarlo al Padrino di Coppola»; l’Hollywood Reporter :«un racconto psicologico scuro», le cui prime sequenze fanno pensare a un «aggiornamento del classico “Rocco e i suoi fratelli”», e «autentiche atmosfere e personaggi carismatici lo rendono uno dei più convincenti film italiani sulle mafie»; Variety elogia «l’intero cast, ottimo per talento e fisionomia, con menzione speciale per Fabrizio Ferracane, il cui Luciano è il vero cuore tragico del film»; come altre testate internazionali, Screen International si domanda se «Black Souls può diventare il nuovo Gomorra», e sostiene che «il film ha ottime chance di vendite internazionali, grazie alle notevoli interpretazioni del cast e al tocco del regista».
Anime Nere è un film che ha convinto tutti, dalla stampa al pubblico che lo ha premiato anche al botteghino, raddoppiando le sale in cui è stato proiettato.
La MIGLIOR ATTRICE 2015 ai David di Donatello è Margherita Buy, per “Mia Madre” di Nanni Moretti che però sarà rimasto un po’ deluso per non aver ricevuto altri premi.
I David di Donatello guardano al mondo e assegnano a Quentin Tarantino il David per il Miglior Film Straniero, premiato dal Maestro Ennio Morricone.