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David di Donatello 2018: Miglior Film “Ammore e Malavita”. Spielberg e il ricordo di Fellini

David di Donatello 2018 Manetti Bros Miglior FIlm "Ammore e Malavita"
David di Donatello 2018 Manetti Bros Miglior FIlm “Ammore e Malavita”

David di Donatello 2018: “Ammore e Malavita” è il miglior film, premiato anche per i Costumi, miglior Canzone originale e ha regalato a Claudia Gerini il suo primo David di Donatello (dopo 5 candidature), come Miglior Attrice non Protagonista. Una premiazione, quella dell’edizione 2018 in cui ha primeggiato Napoli e la napoletanità, protagonista silenziosa dei film più premiati, come a simboleggiare il risveglio della creatività partenopea che si va imponendo con garbo, convincendo l’Academy in molti settori del cinema. Anche il regista turco, naturalizzato italiano, Ferzan Ozpetek, con Napoli Velata ha fatto un omaggio a una città dalle mille contraddizioni: misteriosa e solare, divisa tra tradizione e innovazione, superstizione e religione…

 

Steven Spielberg riceve il David alla Carriera

Una serata di premiazione all’insegna della sobrietà che ha regalato momenti di particolare emozione culminata, a nostro avviso, dalla presenza di Steven Spielberg sul palco, che ha ricevuto il premio dalla bellissima Monica Bellucci. Premiato per la lunga e luminosa carriera, Spilelberg ha condiviso con il pubblico un ricordo speciale, la sua prima visita a Roma. “I Maestri del cinema Italiano, Fellini, De Sica, Antonioni, Pasolini, Risi, Tornatore Benigni e Line Wertmuller, la prima donna mai candidata agli Oscar hanno ispirato tutta la mia carriera. L’ispirazione dei cineasti italiani ha cambiato il mondo…” Tornare a Roma per ricevere questo premio straordinario mi ricorda una delle giornate più straordinarie della mia vita. Era il 1971, promuovevo il film Duel, era la prima volta che uscivo dagli Stati Uniti, alloggiavo all’Hotel Hassler. Quando m chiamarono dalla reception per dirmi che avevo una visita importante, era Federico Fellini.  Fellini era venuto all’Hassler per dirmi quanto gli fosse piaciuto il mio film “Duel”, che aveva visto la sera prima. Credevo che stessi ancora sognando, che fosse colpa del Jet Lag, invece Felini, il grande regista, era proprio davanti a me. Mi portò a visitare Roma, ho visto la città attraverso i suoi occhi, non lo dimenticherò mai.”. E, continua Spielberg: “Mi diede dei consigli per le interviste che avrei dovuto fare, non dare mai la stessa risposta alla stesa domanda che mi rifaranno mille volte. Credo che Fellini volesse dirmi che per fare cinema, prima di tutto devi essere uno spettatore… Molti dei miei film hanno preso spunto da questo consiglio. Per ricordalo ho nel mio studio la fotografia con Fellini nel mio studio”.

Le Donne Protagoniste ai David 2018

I Premi Principali: Miglior film: Ammore e malavita, regia di Manetti Bros; Miglior regista: Jonas Carpignano – A Ciambra; Migliore attrice protagonista Jasmine Trinca – Fortunata; Miglior attore protagonista: Renato Carpentieri – La tenerezza; Migliore attrice non protagonista Claudia Gerini; Miglior attore non protagonista Giuliano Montaldo – Tutto quello che vuoi;

David speciale alla Carriera a Stefania Sandrelli , Steven Spielberg e Diane Keaton che ha ricordato tra i suoi personagi Annie, diretta da Woody Allen.