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Dieci ore di tv per rivedere Renzo Arbore e la sua “ L’altra domenica “ che il 28 marzo compie 45 anni

Domenica pressoché storica quella del 28 marzo prossimo perché su Rai Storia andrà in onda una kermesse di dieci ore tutta dedicata a Renzo Arbore ed alla sua “ L’altra domenica “ che libri, saggi, persino tesi di laurea, anche a 45 anni di distanza, resta completamente nei cuori e nella storia di chi, con “ impegno e disimpegno “ furono spettatori della nascita di una nuova tv all’interno della quale brillarono cultura e comicità surreale grazie al grande Renzo Arbore che, insieme ai compagni di viaggio di tre stagioni, cambiarono il volto della tv: dalle “ragazze parlanti” ai quiz telefonici per i telespettatori, dai balletti delle Sorelle Bandiera alle corrispondenze surreali da ogni parte del mondo, o quasi.

Dalle 14:00 alle 24:00 si concretizzerà un palinsesto, la cui conduzione è affidata allo stesso Arbore nel corso del quale rivedremo in scena Roberto Benigni, improbabile critico cinematografico, il cugino americano Andy Luotto, Mister Ramengo – Mario Marenco, gli inviati Fabrizio Zampa, Michel Pergolani, Isabella Rossellini, Francoise Riviere e Silvia Annichiarico oltre ad una Milly Carlucci al debutto.

Volti e voci che si incrociano con quelli di altri personaggi coinvolti dalla “banda Arbore”: da David Bowie a Gianni Brera, da Paolo Villaggio a Ugo Tognazzi, da Adriano Celentano a Renato Pozzetto.

Inoltre, un servizio del 1978 con Alberto Sordi, Ugo Tognazzi, Claudia Cardinale, Mario Monicelli, Luigi Comencini dietro le quinte di “Vivement Dimanche”, la popolare trasmissione della Tv francese; verrà anche trasmessa un’intervista di Pergolani al re del soul, Ray Charles, in tournée a Roma. Non mancherà la musica italiana: da Paolo Conte a Pino Daniele, ai quali si aggiunge la “chicca” di un debuttante Vasco Rossi con “Faccio il militare” del 1979.

In prima serata si festeggerà il compleanno con “L’Altra domenica una tantum”, realizzata per il centesimo numero della trasmissione e l’unica trasmessa in prima serata, seguita dall’ultima puntata del 27 maggio 1979.

Ultima, ma non proprio, perché c’è anche un supplemento “speciale e inedito”: i momenti salienti della diretta elettorale del Tg2 del 4 giugno 1979, con la coppia Renzo Arbore-Andy Luotto al fianco di Mario Pastore, giornalista e conduttore della lunga diretta elettorale; un’occasione per rivedere numerosi protagonisti della Rete 2, tra i quali Dario Fo, Enzo Tortora (con la figlia Gaia) e Gigi Proietti.

Alle ore 20:00, poi, l’introduzione, da parte dello stesso Arbore, del documentario “Quel Pap’occhio di trent’anni fa” di Fabrizio Corallo, che racconta il film scaturito da “L’altra domenica”, in cui la squadra della trasmissione interpreta il cast artistico di una improbabile Tv Vaticana.

 

Ed infine, per chiudere, mezz’ora di “marachelle” tipiche de “L’altra domenica”: la satira e i primi nudi che si videro 45 anni fa nel corso dei tre anni della trasmissione e che suscitarono non poco scalpore.

 

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