Lunedì 23, la rassegna sarà inaugurata dal pluripremiato documentario Le cose belle di Agostino Ferrente e Giovanni Piperno: i due autori parleranno agli studenti del loro lavoro che porta sul grande schermo le storie di Adele, Enzo, Fabio e Silvana, raccontati in due momenti fondamentali delle loro esistenze: la prima giovinezza nella Napoli piena di speranza del 1999 e l’inizio dell’età adulta in quella paralizzata di oggi. Il film affronta con ironia e disincanto la fatica e la bellezza di crescere al Sud.
Martedì 24, i due registi Luca Bellino e Silvia Luzi parteciperanno alla proiezione Dell’arte della guerra, presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma. Il documentario vede protagonisti quattro operai all’interno della INNSE, l’ultima fabbrica rimasta attiva nel comune di Milano, a rischio chiusura: saliti su un carroponte a venti metri d’altezza, i lavoratori minacciano di buttarsi se non sarà fermato lo smantellamento dei macchinari. Il capannone viene immediatamente circondato da decine di poliziotti, mentre da tutta Italia arrivano centinaia di sostenitori. Per otto giorni e sette notti, i quattro lotteranno a difesa dei loro diritti, stretti in uno spazio di pochissimi metri, a più di quaranta gradi di temperatura.
Fratelli d’Italia di Claudio Giovannesi è il primo degli appuntamenti già fissati per il mese di maggio (gli altre due saranno annunciati successivamente). Il regista romano narra le vite di tre ragazzi provenienti da famiglie immigrate in Italia, tre studenti adolescenti di un istituto tecnico di Ostia: la telecamera segue le loro giornate, sullo sfondo la periferia di Roma, in primo piano i loro amori, i conflitti e il tema dell’identità.