Home Musica Duecentoquattro anni………suonati per la Banda dell’Arma dei Carabinieri

Duecentoquattro anni………suonati per la Banda dell’Arma dei Carabinieri

Nella ricorrenza dei duecentoquattro anni dalla sua fondazione, la Banda dell’Arma dei Carabinieri ha tenuto una prestigiosa esibizione all’interno della Nuvola di Fuksas, meravigliosa ed accogliente struttura in acciaio e vetro situata nel quartiere romano dell’Eur.

Composta da un insieme di centodue orchestrali, la Banda rappresenta il fiore all’occhiello della tradizione musicale italiana: impegno e virtuosismo dei suoi componenti ne costituiscono, oltre al pregio di appartenete alla prestigiosa Arma, la caratteristica indelebile dei professori che realizzano un’ensemble unico,straordinariamente tra loro coordinati, fin dall’anno duemila, dal Maestro Colonnello Massimo Martinelli, un vero e proprio loro padre di famiglia dotato di caratteristiche uniche nella direzione orchestrale.

Caratteristica della Banda è quella di esibirsi senza “ archi “ e tale caratteristica, assolutamente non negativa e che ne evidenzia ancor più il valore intrinseco, ne fa la rappresentante del talento musicale italiano che ha saputo far ulteriormente conoscere all’estero fin dalla sua prima esibizione parigina del 1916; Stati Uniti, Russia, Argentina sono le località all’estero toccate dalla banda che attualmente non è composta da soli uomini come all’origine, quando cioè era denominata “ Banda della Legione Allievi Carabinieri Reali di Roma “: attualmente ne fanno parte anche quattro donne che sono state presentate al numeroso pubblico presente al concerto dell’Eur.

Una brava ed affabile Veronica Maya, emozionatissima, ha presentato la manifestazione nel corso della quale il pubblico presente ha avuto il privilegio di osservare, in paterna opera di affettuoso supporto alla presentatrice, il Comandante Generale dell’Arma il Generale di Corpo d’Armata Giovanni Nistri.

Prestigioso il programma della serata che ha visto eseguiti brani di carattere classico e moderno: molto apprezzate le esibizioni di Gilda Buttà, di Micol Picchioni e di Anna Tifu, pianista sui generis la prima, straordinaria arpista la seconda e struggente violinista la terza le quali si sono esibite, in tandem con l’intera banda, in apprezzatissimi pezzi quali la “ Rapsodia Americana “ composta da Teresa Procacini, il “ Canone “ di Johann Pachelbel, il “ Concerto per violino “ tratto dall’Opera 26 n.1 di Max Bruch.

Il Lgt. C.S. Corrado Troiani al flicorno soprano si è esibito in un appassionato brano composto dallo stesso direttore della Banda Maestro Col. Massimo Martinelli, il “Ragtime “, un pezzo di estrazione moderna che sta a testimoniare, dell’aggiornamento culturale e professionale di un’ ensemble che affascina e che coinvolge il cuore e l’animo di coloro che hanno il privilegio di assistere alle sue esibizioni.

“ Il Martirio di San Sebastiano “ di Claude Debussy e “ La Vecchia Marcia “ dell’Arma hanno aperto il concerto; grandissimi applausi ai due brani finali, “ La Fedellissima “ ed “ Il Canto degli Italiani “, che hanno chiuso la imponente manifestazione.

Presenti alla serata il Comandante Generale dell’Esercito Italiano Generale di Corpo d’Armata Danilo Errico, che ha rivolto parole di grande apprezzamento per la banda e per i suoi eccezionali professori, ed i rappresentanti di Marina ed Aviazione.