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Elisabetta Gregoraci a Verissimo, la sua prima intervista dopo il Grande Fratello

Elisabetta Gregoraci a Verissimo, la sua prima intervista dopo il Grande Fratello: “Mio figlio era geloso degli abbracci con Pierpaolo”; “A Flavio Briatore non è piaciuto essere stato messo in mezzo a tante discussioni”; “Fuori dalla Casa ho scoperto che alcune delle mie amiche che pensavo tali, in realtà non lo sono mai state”

Elisabetta Gregoraci, ospite a Verissimo, per la sua prima intervista dopo l’uscita dalla Casa del Grande Fratello Vip, racconta la gioia di tornare dal figlio Nathan Falco: “Non vedevo l’ora di riabbracciarlo, mi mancava tanto. Era geloso dei miei abbracci con Pierpaolo, ma io non mi rendevo conto. Capisco che fuori può sembrare molto di più ma per noi era una cosa naturale”.

Ai microfoni del talk show, la showgirl confida le prime parole scambiate con l’ex marito Briatore: “Mi ha detto che sono stata coraggiosa. A Flavio hanno dato fastidio tante cose, mi ha anche sgridato. Non gli è piaciuto essere stato messo in mezzo a tante discussioni”.                                                                                                                                                                                                                                                    Sull’amicizia speciale nata con Pierpaolo all’interno della Casa, la Gregoraci confida: “Lui è stato molto importante. Abbiamo trovato la nostra comfort zone, stavo molto bene insieme a lui, ma non mi sono sentita di andare avanti e non mi sembrava il posto più adatto per farlo. Rimarrà solo un’amicizia”. E a Silvia Toffanin che le chiede se si sarebbe potuta innamorare di lui al di fuori dal reality, risponde: “Chi lo sa?”.

Infine, Elisabetta confessa la cosa che più l’ha fatta soffrire dopo questo percorso: “Ho scoperto che alcune delle mie amiche ,che pensavo tali, in realtà non lo sono mai state. Mentre ero fuori hanno parlato contro di me e hanno detto cose non vere quando io non potevo neanche difendermi. Ho pianto tanto, ad un certo punto mi è crollato il mondo addosso. Sentire parlare a sproposito e con volgarità ferisce. Bisognerebbe avere più garbo – e conclude – adesso ho messo tutto nelle mani degli avvocati che faranno il loro lavoro