PREMIO FAUSTO ANTONUCCI per il miglior cortometraggio
IL SAPORE DEL SALE di Nour Gharbi con la seguente motivazione:
Il sapore del sale è un racconto intenso, ricco di poesia e sensibilità, sul potere distruttivo del lutto e sulla forza dell’amicizia, sulla possibilità di perdersi e sulla capacità di ritrovarsi, dove la bellezza e la potenza delle immagini non hanno bisogno delle parole.
La giuria ha inoltre assegnato una menzione speciale a FOGLIE DI PRIMAVERA di Giulia Amati
PREMIO J. GARCIA BADARACCO FONDAZIONE MARIA ELISA MITRE per il miglior lungometraggio
JE SO’ PAZZO di Andrea Canova con la seguente motivazione:
Je so’ pazzo è un viaggio profondo e coinvolgente nella storia dell’ex Ospedale Psichiatrico Giudiziario di Napoli, nella durezza senza speranza del suo passato – che rivive attraverso la voce di un ex detenuto, Michele Fragna – e nel racconto attento e preciso della sua rinascita, capace di trasformare un luogo di segregazione e punizione in uno spazio di libertà e solidarietà.
La giuria ha inoltre assegnato una menzione speciale a USCIRAI SANOdi Barbara Rosanò e Valentina Pellegrino
Nella serata finale del festival, domenica 6 maggio è stato anche consegnato il Premio Lo Spiraglio – Fondazione Roma Solidale onlus 2018 all’attrice Anna Foglietta, quale artista particolarmente sensibile e interessata ai temi legati al mondo della salute mentale.