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“Freeheld”, la battaglia per la giustizia. A Roma Ellen Page e Peter Sollet

Ellen Page e Peter Sellet. Ph. S. Filice

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Freeheld: Ellen Page e Peter Sollet
Freeheld: Ellen Page e Peter Sollet
Ellen Page alla Festa del Cinema di Roma
Ellen Page alla Festa del Cinema di Roma

_DSC0336 copiaAlla Festa del Cinema di Roma arriva il film, a rappresentare il film con Julien Moore, la candidata al premio Oscar Ellen Page e il regista Peter Sollet, che vediamo nella bella galleria fotografica di Sabina Filice, sfilare sul red carpet per nulla infastiditi dalla pioggia battente che ha colpito la capitale domenica 18 ottobre, nella terza giornata della Festa. “Freeheld” Basato sull’omonimo cortometraggio documentario vincitore dell’Oscar® per la sua categoria (Documentary Short Subject), e adattato dallo sceneggiatore di Philadelphia, FREEHELD narra la vera storia d’amore di Laurel Hester [Julianne Moore] e Stacie Andree [Ellen Page], e della battaglia che condussero per ottenere giustizia. Quando alla pluridecorata detective del New Jersey Laurel viene diagnosticato un cancro, decide di assicurarsi che la sua sudata pensione vada alla sua compagna Stacie. Ma i funzionari della Contea di Ocean (Ocean County – New Jersey), detti Freeholders, non le riconoscono questo diritto. Il Detective Dane Wells [Michael Shannon], e l’attivista per i diritti civili Steven Goldstein [Steve Carell] si uniscono a Laurel e Stacie coinvolgendo altri agenti di polizia e la comunità a sostegno della loro lotta per l’uguaglianza. Diretto da Peter Sollett (NICK & NORAH – TUTTO ACCADDE IN UNA NOTTE, LONG WAY HOME) e scritto da Ron Nyswaner (PHILADEPHIA, RAY DONOVAN), FREEHELD vanta un cast dalle interpretazioni eccezionali e commoventi tra cui il premio Oscar® Julianne Moore, la nominata agli Oscar® Ellen Page, Steve Carell, Michael Shannon, e in ruoli secondari Luke Grimes e Josh Charles. A breve una nostra recensione di Freeheld al cinema dal 5 novembre.

“I progressi in questo percorso avvengono spesso attraverso piccoli incrementi, a volte facendo due passi avanti e uno indietro, grazie allo sforzo persistente dei cittadini che vi si dedicano.” Il presidente Obama, nel discorso tenuto il 26 giugno, avrebbe potuto tranquillamente essersi riferito alla vicenda del tenente di polizia del New Jersey Laurel Hester e della sua compagna Stacie Andree – una storia che ha avuto inizio come una semplice questione di amore e di identità personale, ma che nel 2005, è diventata un punto cardine nella crescente lotta per la giustizia, l’uguaglianza e la parità di diritti.
LA STRORIA DI ANDREE E STACIE: La lotta inizia quando la coppia sta vivendo un momento di trasformazione. Hester, che si è improvvisamente e profondamente innamorata di Stacie, riceve una terribile notizia: ha un cancro ai polmoni in stadio avanzato. Il suo unico ed ultimo desiderio è
lasciare i suoi benefit pensionistici alla compagna Andree in modo da prendersi cura di lei pur in sua assenza. Ma le sue richieste vengono ripetutamente rigettate dai cinque Freeholders dell’Ocean County – nome che hanno i funzionari della contea del New
Jersey. Un freeholder solleva obbiezioni sul fatto che quello che, apparentemente, sembrerebbe un semplice atto d’amore, possa minacciare “la santità del matrimonio”. Non accettando che le venga negato ciò che ad ogni persona eterosessuale verrebbe
concesso come una cosa ovvia e un diritto, Hester intraprende un’audace campagna di difesa dei diritti nel momento più difficile della sua vita. E, sebbene la sua storia con Andree sia oramai ad un crocevia a causa della malattia, canalizza il potere del suo
amore e della sua coscienza in un’occasione di cambiamento di portata monumentale.