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I valori del Fair Play nello sport ( e nella vita ) celebrati al Foro Italico

Nella sede del CONI al Foro Italico di Roma Giovanni Malagò, Roberto Fabbricini, Fabio Frizzi, Steven B, gli olimpionici Nino Benvenuti, Daniele Masala, Michele Maffei, Francesco D’Aniello, Mauro Bergamasco, i grandi campioni del tennis, Nicola Pietrangeli e del rugby, Mauro Bergamasco oltre a tanti altri nomi noti del mondo del sociale, dello spettacolo e dello sport hanno celebrato, alla presenza di un numeroso pubblico e della stampa, la prima edizione del “ Fair Play Day “ che ha per scopo la diffusione del rispetto delle regole, scritte e non scritte, all’interno del vivere civile.

“Put the Ball and… Run!” è lo slogan sul rispetto delle regole lanciato dal maestro Fabio Frizzi e del coreografo Steven B che il Presidente dell’apposito comitato per il fair Play, Ruggero Alcanterini, a margine del grande evento svoltosi nel Salone d’Onore del CONI ha raccolto e rilanciato con entusiasmo alla presenza di autorevoli ospiti dell’Associazione, operante in sintonia con altre organizzazioni analoghe, in quarantuno paesi europei e 120 nel mondo.

Nel corso della cerimonia è stato anche rivolto, presente la figlia Cristiana, un pensiero a Carlo Pedersoli – Bud Spencer, grande campione ed attore, che avrebbe compiuto ottantanove anni e sono stati assegnati i Premi Nazionali Fair Play 2018 a  Nino Benvenuti, Mauro Bergamasco, Francesco D’Aniello, Andrè De La Roche, Michele Maffei, Emiliano Marsili, Daniele Masala, Nicola Pietrangeli, Giovanni Malagò e Roberto Fabbricini, oltre che al Maestro Fabio Frizzi e al coreografo Stefano Bontempi – in arte Steven B – che hanno presentato la combinazione coreutico-musicale “Put the ball and… run!“.

L’iniziativa, dalla forte connotazione etico-sociale, condivisa e sostenuta da chi, fin dai Giochi Olimpici del 1960, aveva ritenuto di dover lanciare la palla e correre, ottenendo successo, è un omaggio in chiave “swing” allo sport, ai suoi valori e ai campioni che ne hanno fatto la storia, e vuole essere un monito per i più giovani, non solo sul rispetto delle regole e dell’importanza di uno stile di vita corretto.

Nel corso dell’evento, è stata anche presentata la novità progettuale del CNIFP “Fair Play 4U”, un format appositamente studiato per attivare sinergie con associazioni, istituzioni e aziende tendente a diffondere i valori dello sport che intende coinvolgere tutti i giovani da 0 a 99 anni.

Molti gli sponsor del progetto, tra i quali si è evidenziata la “Fattoria didattica Tellus”, importante e nota realtà umbra ideata dalla famiglia Cotarella, all’interno della quale nonni, genitori e bambini potranno trovare un luogo totalmente inclusivo dove condividere i valori del Fair Play: alla presenza di Dominga Cottarella, la famiglia ideatrice del progetto è stata dichiarata prima Fair Play Company italiana; evidenziate anche altre importanti realtà consolidate sul territorio nazionale e all’estero attive sui temi del Fair Play.

Tra gli ospiti anche il presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto, Ezio Bonanni che, oltre a rilevare la complessa situazione delle strutture sportive, ha annunciato la nomina di Alcanterini a presidente di “ONA Fair Play” contro l’amianto.

Tra i tanti altri che hanno aderito all’evento, le Fiamme Rosse dei Vigili del Fuoco con il D.G Fabrizio Santangelo, i Trofei di Milano e la FICTS (Federation Internationale Cinema Television Sportifs) presieduta da Franco Ascani, l’ACSI (Associazione Cultura, Sport e Tempo Libero) e il suo presidente Antonino Viti, l’Accademia Nazionale di Sport e Cultura, presieduta da Michele Panzarino, l’Associazione Move, coordinata da De La Roche e Alessandro Alcanterini, l’Accademia Nazionale dei Maestri di Sport, l’APSP (Associazione Prestatori Servizi di Pagamento) con il suo Presidente Maurizio Pimpinella,  Pola Urbani ed Heber Verri di PhD TT (Tech Transfer, Accelerator & Finance), Unimpresa,Federformazione e The Hub, rappresentate da Laura Mazza, Roma Expo con il presidente e coordinatore internazionale dellaCWFE (China World Football Expo) Armando Soldaini, il Campus Rugby, il GS Falasche di Anzio e il Liceo Sportivo “Santa Maria di Roma”, a testimonianza del grande interesse della formazione e della scuola verso questa tematica.

Per l’aspetto storico culturale, importanti i contributi della “Giulio Onesti” e dell’Unione Nazionale Veterani dello Sport, nonché dello Stadio di Domiziano, del Museo Fijlkam e della Fondazione Museo del Rugby, Fango e Sudore, rappresentati da Matteo Tamburella e da Corrado Mattoccia.  Presenti, infine i fan page di Loretta e Daniela Goggi, Amedeo Minghi, Klaus Di Biasi, lo schermitore Stefano Pantano, Franco Micalizzi, Silvia Califano, Marco Tullio Barboni, Carlotta Bolognini,  Giovanni Brusatori, Eleonora Vallone, Elisa Pepè Sciarria, Elettra Ferraù.

Tra le realtà interculturali presenti alla cerimonia, oltre la capofila Occhio dell’Arte, capitanata da Lisa Bernardini, erano presenti anche Marco Massarenti, Presidente Federazione Nazionale Sport e Tempo Libero Unimpresa, Diego Castagna, Presidente FederFormazione, Alessio Zambello del Comitato scientifico Federazione Nazionale  Sanità, Alberto Polini, Direttore generale THE HUB Company, Giuseppe Righini, Università Sacro Cuore di Milano, Hajar Medhat Seilfelnasr, direttore dell’ufficio delle Relazioni Culturali e Didattiche dell’Ambasciata della Repubblica Araba d’Egitto a Roma, Susana Mamani della Comunità Boliviana a Roma, Sergio Bartalucci dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare di Frascati e la stilista Luisa Lubrano.