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Iniziano le riprese di ” Ho Amici in Paradiso ” un film sulla disabilità

All’Opera don Guanella di Roma si è svolta la conferenza stampa sul tema ” Cinema e Disabilità ” nel corso della quale è stato annunciato l’inizio delle riprese di un film sull’attualità del fenomeno disabilità : ” Ho amici in Paradiso ” , un film fortemente voluto dal regista Fabrizio Maria Cortese che dopo aver vissuto una brutta avventura all’interno della sua famiglia si è fortemente interessato alla vita del Centro don Luigi Guanella di Via Aurelia Antica a Roma.
cataniaL’esperienza personalmente vissuta dal cineasta lo ha indotto ad interessarsi delle problematiche che i disabili mentali sono costretti ad affrontare quotidianamente non solo per materialmente sopravvivere ma anche e particolarmente per tentare di abbattere le barriere dell’indifferenza che la società frappone verso di loro.
Il riconoscimento della disabilità come fenomeno sociale è il tema di questo grande ed impegnativo lavoro che, con l’ausilio di RaiCinema e di Golden Hour Film, impegna ora, secondo le dichiarazioni della ministra Franceschin presente alla conferenza, anche il governo che nella prospettiva di modificare la mentalità sociale corrente nei confronti dei disabili riconosce che investire in salute non è mero spreco ma è invece fatto dovuto e costituzionalemnte garantito.
Oltre alla ministra Franceschin è intervenuto, per RaiCinema, l’amministratore Paolo Del Brocco il quale parlando del film in cantiere ha affermato che esso tende a sciogliere tutta una serie di preconcetti ed allo scopo, in quanto servizio pubblico, RaiCinema è intervenuto molto volentieri nella produzione della pellicola che, si spera, potrebbe anche essere la prima di una serie completamente dedicata all’argomento e, citando le parole di Papa Francesco, ha sostenuto che proprio i disabili ci insegnano ad affrontare la vita anche con la dovuta leggerezza condita da un pizzico di ironia.
catania2Tra gli attori presenti Valentina Cervi, che ha un fratello ricoverato presso l’Istituto Don Guanella, ha evidenziato come le riprese appena iniziate siano relative ad un film dal carattere agrodolce mentre Antonio Catania, che interpreta la parte di Don Pino Venerito, Direttore del Centro di Roma, si è detto particolarmente onorato di essere stato chiamato ad interpretare la parte.
Alla conferenza hanno anche partecipato alcuni diversamente abili ospiti del centro che hanno svolto interessanti interventi sulle parti da loro ricoperte nel film e che hanno rivolto parole pregne di umana sensiblità nei confronti dell’organizzazione che li assite con puntualità e con un amore umano degno di altri tempi.
Parole di collaborazione sono state espresse dalla Direttrice sanitaria del complesso dottoressa Simonetta Magari che ha illustrato con quanto amore umano e professionale venga offerta assistenza ai ricoverati, amore umano che è stato sottolineato anche dall’Assessore Regionale alla Cultura della Regione Lazio Lidia Ravera e, con parole particolarmente toccanti da Mons. Nunzio Galantino Segretario generale della Conferenza Episcopale italiana.
La genesi del film nasce dall’esperienza personale del regista, Fabrizio Maria Cortese, che da due anni frequenta il Centro “Don Guanella” di Roma: “Ho amici in paradiso” è una commedia dolce-amara che, pur influenzata da alcuni film francesi recenti che trattano l’argomento dell’handicap con leggerezza e senza troppi pietismi (pensiamo al pluripremiato “Quasi amici” piuttosto che a “La famiglia Belier”) mantiene una sua profonda originalità, dovuta anche al fatto che qui, a recitare i ruoli dei malati, non sono attori professionisti, ma i veri ospiti del centro “Don Guanella”.
Il film sarà girato a Roma prima e nel Salento poi ed il progetto verrà realizzato nel rispetto delle norme sulla sostenibilità per il cinema; durante le riprese del film verrà seguito il protocollo che prevede la riduzione di emissioni e basso consumo energetico, utilizzando forniture di energie provenienti da fonti rinnovabili, utilizzo di: generatori euro 5, allacci elettrici diretti sulla rete del fornitore territoriale, pannelli solari per la ricarica di batterie utilizzate sul set, illuminazione a led, raccolta differenziata sul set, utilizzo di auto ibride o utilitarie a basso coefficiente di inquinamento e, per il cast tecnico e per gli attori più giovani, l’utilizzo di mezzi di trasporto pubblici.
In breve, la sinossi: Felice Castriota, un commercialista salentino impulsivo, superficiale e con il desiderio di arricchirsi, dotato di una rilevante avventatezza che lo ha portato a riciclare soldi della malavita, viene scoperto, arrestato e condannato; quando il il Procuratore della Repubblica di Lecce gli propone, invece della prigione, l’affido ai servizi sociali, Felice accetta immediatamente l’offerta e denuncia “U Pacciu ” il malavitoso per cui ha riciclato i soldi.
A scontare la sua pena viene inviato al “Centro Don Guanella” di Roma. Da questo momento in poi, la sua vita cambia, sicuramente in meglio: prende coscienza delle cose importanti della vita e dei suoi sbagli, grazie anche a tutti i “ragazzi” e le persone incontrate in questo percorso.
Il film sottolinea in modo assolutamente equitativo l’opera del Centro Don Lugi Guanella che si è anche fatto promotore, con questa ed altre iniziative, di importanti inteventi a livello legislativo come ad esempio il decreto legislativo denominato ” Dopo di noi ” che ha ottenuto il parere favorevole della Camera dei Deputati e che guarda, nell’ottica della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea, all’assitenza sociale come cura per affrontare le problematiche connesse alle drammatiche esperienze che anche in Italia stanno vivendo tremilioni circa di persone disabili.
Don Pino Venerito. il Direttore del centro Don Guanella, è anche al lavoro per il perfezionamento delle norme contenute nel decreto citato e la sua esperienza in tema di assistenza alle prsone disabili risulterà preziosa perl’ ottenimento dei migliori risultati.