L’attesissimo “Jurassic World”, nuovo capitolo della saga sui dinosauri nata dalla fantasia dello scrittore Michael Crichton, arriverà nelle sale italiane giovedì 11 giugno. Steven Spielberg, il regista che ha per primo portato la saga al cinema con il mitico “Jurassic Park” del 1993, questa volta è il produttore esecutivo della pellicola, il cui regista è Colin Trevorrow. Il cast è composto da Chris Pratt, Bryce Dallas Howard e Vincent D’Onofrio. Il parco divertimenti a tema preistorico riparte dopo una ventennale chiusura: questa volta il problema sarà una specie modificata geneticamente, che avrà una forza e, soprattutto, un’intelligenza decisamente superiore agli altri dinosauri. Alto tasso spettacolare e tensione costante sono le caratteristiche principali del film: “Steven Spielberg ha avuto l’idea di un parco a tema pienamente funzionale – spiega il regista Colin Trevorrow – Io ho percepito che dovessimo entrare in questo parco con gli occhi di un bambino, cosa che facciamo nel film, perché siamo bambini quando pensiamo a un Jurassic Park completamente in funzione”.
Jurassic World offre però anche un’altra chiave di lettura: il nostro rapporto con gli animali sul nostro pianeta. Come spiega ancora Trevorrow, “L’uomo ingabbia gli animali, li rinchiudiamo negli zoo, li usiamo nell’agricoltura o come armamenti nelle guerre. Partendo da quell’idea ed esplorando la possibilità che gli umani e i dinosauri abbiano convissuto per un po’ di tempo, il film vuole portare quel rapporto a un livello successivo”. Non solo paura ed effetti speciali sensazionali, quindi, ma anche riflessione.
