Home News La cucina finlandese è di scena a Roma

La cucina finlandese è di scena a Roma

ambasciatore-e-moglie-640x427

La cucina finlandese a RomaLA CUCINA FINLANDESE E’ DI SCENA A ROMA
L’AMBASCIATORE PETRI TUOMI-NIKULA APRE LA PORTA AGLI OSPITI ITALIANI
In occasione della ricorrenza del ventesimo anniversario dell’ingresso nella Comunità Europea della Repubblica di Finlandia la residenza dell’Ambasciatore a Roma, Petri Tuomi-Nikula, ha ospitato un evento del tutto particolare, un evento completamente dedicato al “ natural food “ attraverso il quale sono stati pubblicizzati in maniera decisa ed elegante prodotti del suo territorio incontaminato dal sapore autentico, verace.
La ricerca nutrizionale che si opera in Finlandia è da annoverarsi tra quelle più efficaci e serie del Nord Europa e dell’intero continente, caratterizzata dalla attenzione per i dettagli, dalla cura nella raccolta dei prodotti e soprattutto dalla trasparenza dei rapporti tra produttore e consumatore al quale vengono sottoposti prodotti all’avanguardia.
Nel settore della dietetica, ad esempio, la Finlandia è oggi molto avanti nel campo della sperimentazione di prodotti bio, destinando a tale incombenza una notevole quantità di risorse economiche e ricavandone per risultato alimenti anallergici, ricchi di fibre e di vitamine quali diverse qualità di bacche e di cereali; la ricerca scientifica nel campo della nutrizione destina alla alimentazione di anziani e bambini particolare attenzione, arrivando a detenere il primato mondiale nel campo della sicurezza alimentare in quanto le normative di legge vengono pedissequamente applicate e sono di carattere avanzato in quanto, oltre che ad essere destinati all’alimentazione locale, i produttori finlandesi vanno via via sempre più conquistando i mercati internazionali.
La cucina finlandese ha subito l’influsso della cucina russa e di quella svedese mentre diversi piatti ( ad eccezione della renna e della selvaggina ) richiamano quella francese; alimento principale è la patata, accompagnata da salse a base di carne e di pesce mentre tra le pietanza tipiche vanno annoverate renna, selvaggina, salmone ma non mancano anche carni suine e bovine; il pescato è rappresentato da luccio e trota, i più consumati.
La terra ed il mare sono le fonti di sostentamento della popolazione finlandese in quanto producono bacche, frutti di bosco, cereali integrali e pesce tra i migliori del mondo e lo chef Kimmo Kattunen, che ha preparato i piatti serviti durante la cena, è stato particolarmente lodato da S.E. l’Ambasciatore Petri Tuomi-Nikula il quale, nel suo breve ma concreto discorso agli ospiti presenti ed indossando un curioso cappello da chef, ha evidenziato che “…la cucina finlandese è particolare perché tutta basata sul sapore dei prodotti, un sapore che date le particolari condizioni ambientali, resta pulito e genuino “ ; l’Ambasciatore ha anche confessato una sua piccola ma sentita passione: quella di cucinare italiano.
In poche parole, l’evento, denominato “ Food from Finland “ ha evidenziato come prodotti sani, biologici e naturali, possano raggiungere lo scopo di far vivere una vita sana ed in piena armonia con il proprio corpo basandosi sul principio che il cibo, nostra fonte di energia, è importante venga scelto in modo da favorire obbiettivi salutistici: cibi ecologici all’insegna della prevenzione e del benessere sono stati offerti agli ospiti che hanno così potuto degustare specialità assolutamente al di fuori delle nostre abitudini alimentari, quali ad esempio la renna o particolari tipi di formaggi, come quelli di Juustoportti, che proprio perché ricavati da coltivazioni assolutamente intonse, acquisiscono gusti a noi sconosciuti.
Tra i prodotti della pesca, abbiamo potuto gustare un lucioperca di straordinario sapore, un pesce che è giunto nel tempo anche in alcuni nostri specchi d’acqua ma che non ha potuto però mantenere il suo proprio sapore perché ambientatosi in acque non proprio pulite, mentre tra i dessert un ottimo formaggio finlandese con confettura di stelle polari ha introdotto un gelato all’olivello spinoso con cioccolato bianco ed essenze di aghi di abete, seguito da assaggi di bacche finlandesi di bosco e cioccolato al latte.
L’obbiettivo del programma Food from Finland è quello di raddoppiare le esportazioni finlandesi nell’arco dei prossimi cinque anni: già aderiscono al progetto ben sessanta aziende che nel breve periodo raggiungeranno il numero di cento le quali porteranno ancor più in Italia prodotti quali carne di renna, aringhe, funghi, pane di segale, anice non disgiunti da frutta, particolarmente bacche, fragole, frutti di bosco, susine, mele a cui fa da corollario una grande quantità di formaggi e di prodotti da forno.
Le bevande: ovviamente nei Paesi Nordici non attecchisce la vite come da noi, ma vengono prodotte ottime birre ottenute da cereali che vengono consumate insieme a latte fresco, limonate di sidro, vodka di frutta e xilitolo , una bevanda con poteri depurativi e disintossicanti ottenuta da linfa di betulla.
Per concludere, aver partecipato a questa cena dimostrativa ci ha consentito innanzitutto di apprezzare la simpatia e la raffinata simpatia che emana dai padroni di casa, l’Ambasciatore e la signora Merja ma soprattutto di conoscere una dieta ed un modo di nutrirsi alquanto distante dalle nostre abitudini, un modo di nutrirsi sano, pulito, assolutamente dietetico e naturale.
Per finire e per incentivare lo sviluppo della tradizione culinaria finlandese, ai presenti è stato fatto dono di un libro di ricette apprezzato almeno quanto i cibi degustati nel corso della serata.

Andrea Gentili