Home Interviste “La Mossa del Cavallo”, Michele Riondino torna a interpretare un romanzo di...

“La Mossa del Cavallo”, Michele Riondino torna a interpretare un romanzo di Andrea Camilleri

Michele Riondino La Mossa del Cavallo
Michele Riondino “La Mossa del Cavallo”

“La Mossa del Cavallo”, Michele Riondino torna a interpretare un romanzo di Andrea Camilleri, questa volta però Camilleri lo vede nei panni di un uomo d’affari di fine ‘800. Un salto nel tempo e un’interpretazione particolarmente impegnativa per l’attore tarantino che ha dovuto non solo mettersi nei panni e nell’ottica di un uomo di un’epoca ben diversa da quella del Giovane Montalbano, ma addirittura ha dovuto recitare in due lingue, italiano e genovese. Le radici sono però il centro dell’opera di Camilleri e riporta il suo personaggio in Sicilia dove Giovani Bovara riscoprirà i valori della terra natia, per comprendere fino in fondo la logica distorta delle dinamiche mafiose. Aspettano di vederlo in onda su Rai Uno, il prossimo 26 febbraio, ecco la nostra intervista a Michele Riondino.

https://www.youtube.com/watch?v=5XSn-jbSdnA&feature=youtu.be

“La Mossa del Cavallo”: Siamo a Montelusa nel 1877. Il quarantenne Giovanni Bovara (Michele Riondino) è il nuovo ispettore capo ai mulini, incaricato di far rispettare l’invisa tassa sul macinato. Siciliano di nascita, è ormai ligure di adozione poiché da bambino si è trasferito con la sua famiglia a Genova. Ragiona e parla come un uomo del nord-Italia e non comprende le dinamiche mafiose e omertose che regolano la terra siciliana. La sua intransigenza gli procura subito diversi nemici.
Le sue indagini lo portano a scoprire prima un ingegnoso sistema con il quale i mugnai vengono lasciati liberi di evadere la tassa sul macinato e poi l’esistenza di un mulino clandestino nel terreno dell’uomo più potente della città. A poco a poco le spire del “sistema” gli si stringono intorno e quando sopraggiunge per caso sul luogo dell’omicidio del parroco della città, Bovara si ritrova suo malgrado invischiato in qualcosa molto più grande di lui. In un complicato sistema di depistaggi e giochi di potere, i suoi avversari cercheranno di eliminarlo e sarà solo entrando nella mentalità dei suoi aguzzini e ricorrendo alle loro stesse strategie che Bovara riuscirà a salvare la propria vita.
Ma la giustizia riuscirà a trionfare?