Nell’elegante atmosfera di via dei Coronari, nel cuore del centro storico di Roma, la Galleria d’Arte “Coronari 111” ospita ancora per qualche giorno, fino all’8 Aprile, la mostra di una giovane artista greca: Debbie Logidou, in arte “Dalm”.
Un’occasione imperdibile per conoscere da vicino lo stile della pittrice ateniese che porta in Italia le sue opere con la mostra personale “Spiegando le ali verso la finalizzazione”, un titolo denso di significati, per opere che rappresentano l’espressione di quel fermento culturale e artistico che si respira tra i giovani artisti ellenici.
Sono le emozioni, in una visione fortemente intimista, a essere il centro della sperimentazione. Le esperienze di vita e di studio in ambiti diversi da parte dell’artista che si è concentrata negli anni sulla grafica, passando per la teologia, fino alla pedagogia, hanno dato vita ad un percorso soggettivo del tutto originale. L’occhio dell’artista, prima ancora di portare il tratto su tela, cerca di rispondere a domande filosofiche; ad esempio, su come gli individui si muovano nella società di oggi, come reagiscano alle forti contraddizioni del nostro tempo e come rispondano alle domande più profonde dell’animo umano. Nelle opere il pubblico potrà ritrovare tutta la forza dell’emotività.
Rabbia, soggezione, indecisione, sono solo alcuni dei titoli che rivelano la tendenza a porsi interrogativi la cui risposta resterà sempre incerta.
La recentissima scoperta della passione per la pittura, a cui Debbie Logidou approda nel 2016, le permette di sperimentare tecniche e materiali diversi. Trovare simboli ricorrenti all’interno dei quadri, sembra essere il fil rouge, la firma riconoscibile della pittrice.
La sua pittura, alternando il reale all’astratto, si basa molto sulle sfumature e precise scelte cromatiche. Tele coloratissime e quadri sulle tonalità del grigio, rappresentano tutta la gamma dei colori e dei sentimenti, tentando di rintracciare l’immensa complessità dell’animo umano.
Anche le opere come “Acrobata”, “Giardiniere” o “Carchinovassìa”, rappresentano metafore del vivere quotidiano, intriso di difficoltà. Un percorso ad ostacoli, quello della ricerca attraverso sé stessi e del raggiungimento di un equilibrio con il mondo che ci circonda; un viaggio che, seppur difficoltoso, muove nell’artista la forza necessaria per esprimersi attraverso il tratto, interrogandosi costantemente, dal momento che ogni cosa è in continua evoluzione.
Lo spazio espositivo “Coronari 111”, attraverso le numerose mostre che accoglie, con opere di pittura, scultura, ma anche con rassegne musicali e momenti teatrali, si riconferma come luogo privilegiato per scoprire gli artisti più interessanti del panorama italiano ed internazionale.
