Grandiosa cerimonia in Vaticano in onore del Corpo della Guardia Svizzera per l’inaugurazione della mostra “ The Life of a Swiss Guard. A private view “, una mostra che il prof. Antonio Paolucci, Direttore dei Musei Vaticani ed il Colonnello Christoph Graf, Comandante del Corpo, hanno aperto venerdi 1 aprile nel Cortile delle Corazze dei musei più conosciuti al mondo.
Ottantasei scatti in b/n e colore che il fotografo Fabio Mantegna ha realizzato per documentare la storia dei Corpo, un Corpo che, dal 1506, vigila sul Santo Padre: una serie di divise ed oggetti sono esposti nel prestigioso cortile a testimonianza della vita e delle vicende, a volte anche personali, dei singoli elementi che costituiscono l’identità e la missione della Guardia Svizzera all’interno del Vaticano, spazio entro il quale si muovono le guardie componenti il più piccolo esercito del mondo e che all’interno dell’area si muovono a costituire una unità simbolica e reale al tempo stesso compiendo una missione caratterizzata dal costante impegno e dalla sempre vigile presenza.
Il Prof. Paolucci, nel suo discorso di apert
Fabio Mantegna ha utilizzato al meglio il privilegio concessogli di poter fissare momenti particolari ed anche informali della vita, anche personale, dei giovani che siamo abituati a vedere all’interno della prestigiosa e caratteristica uniforme del glorioso corpo armato, ha composto immagini accompagnate da commenti e da riflessioni delle Guardie stesse circa la loro esperienza all’interno del Corpo evidenziando in tal modo l’intimo e profondo sentimento che ognuno di loro avverte e che travalica la consueta percezione che il mondo esterno ha della Guardia: una visione, per la prima volta, ed una antologia fotografica di oggetti e di soggetti di un particolare gruppo di uomini che da oltre cinquecento anni sceglie, per circa due anni ognuno, di servire in modo unico la Chiesa.
La mostra, che è stata realizzata grazie alla generosa disponibilità del Capitolo della California dei Patrons of the Arts dei Musei vaticani e che è stata curata da Romina Cometti dell’omonimo Ufficio diretto da P. Mark Haydu, resterà aperta al pubblico dal 2 aprile al 12 giugno prossimi e sarà accessibile gratuitamente essendo ricompresa nel percorso ordinario di visita dei Musei.
ura, ha sottolineato che lo spazio espositivo dei Musei Vaticani è certamente il più adatto ad ospitare la mostra perché gli scatti artistici di Fabio Mantegna raccontano una storia nobile ed antica, il senso del dovere e l’umanità di un gruppo di ragazzi dediti ad un servizio che comporta senso del dovere ed unanimità di accenti, entusiasmo e speranze, proprio come tutti i ragazzi del mondo che all’età di vent’anni – quella delle Guardie – decidono di dedicarsi per vocazione, per fede, per convinzione all’impegno straordinario di servire il Romano Pontefice.
Giorno e notte, ha dichiarato il Comandante del Corpo, Colonnello Christoph Graf, siamo vicini al Santo Padre e cerchiamo, attraverso il nostro servizio di garantirgli la tranquillità e la sicurezza delle quali abbisogna per svolgere il ministero di Successore di Pietro.
