Home News L’anno bisestile gioca già brutti scherzi alla Rai

L’anno bisestile gioca già brutti scherzi alla Rai

Sarà probabilmente l’influsso negativo dell’anno bisestile quello che ha fatto scivolare il programma Rai “L’anno che verrà” proprio a Capodanno. Anticipo fantozziano di un minuto del countdown – come lo definisce qualcuno – e imprecazione blasfema mandata in onda tra gli sms degli spettatori. Subito parte la polemica su Twitter che viene immediatamente placa: in una nota infatti Viale Mazzini rairassicura tutti che benché aver passato un sms equivoco tra i 150mila arrivati in studio si tratti di un errore umano, il responsabile è stato subito individuato e sospeso. Per quanto riguarda l’anticipo di quasi un minuto del countdown – spiega la Rai – è stato dovuto a un guasto tecnico del contatore in sovrimpressione.
Non solo. Ad alimentare la polemica è anche la politica che vede il picco massimo della disapprovazione con l’affermazione di Matteo Salvini: «Raiuno festeggia il Capodanno con un minuto di anticipo, alla Fantozzi, e manda in onda una bestemmia fra gli sms degli spettatori. A scusarsi, e magari a dimettersi, non deve essere un passacarte o un funzionario, ma chi è pagato per fare il dirigente». Non finisce qui. Sotto accusa è anche l’sms blasfemo: a criticare però ora è l’Aiart – l’associazione dei telespettatori cattolici – che ha condannato in modo assoluto la messa in onda della bestemmia imputando la colpa al mancato controllo della Rai. Tra le polemiche e i malcontenti c’è chi però cerca di far calmare le acque: Marcello Pittella, presidente della Basilicata ha infatti scritto su Twitter “l’errore umano va messo in conto, nessuno è infallibile. Ma nulla può e deve offuscare la grandiosa festa di ieri”.