Anche Iris, la rete tematica free Mediaset, ricorda Ugo Tognazzi dedicandogli una giornata/evento: una maratona di sette classici, a partire dalle 15.00 di martedì 27 ottobre, e una puntata speciale di “Storie di Cinema”, in cui sarà ospite la nipote dell’attore, Bice Brambilla. Su Iris si potranno vedere, tra gli altri, “L’anatra all’arancia”, “Il federale” (1961), di L. Salce, e “I giorni del Commissario Ambrosio” (1988), di Sergio Corbucci, ultimo film di Tognazzi.
Ricorda Tatti Sanguineti, conduttore della puntata speciale di “Storie di Cinema”: «Tognazzi fu un attore molto fine, il più fine che abbiamo avuto in Italia. Riusciva ad esprimere sfumature, a toccare corde come nessuno altro. Era un attore d’istinto, quello che ha fatto le cose più estreme del cinema italiano. Ma, soprattutto, era insuperabile nel dimostrare indolenza, pigrizia, sornioneria, dissimulazione ossessiva, accidia. Amoreggiava con gli occhi e con la faccia. Tognazzi era l’eros, la libido, il desiderio, la voglia fuori controllo». Durante lo speciale si potrà vedere un importante repertorio di tagli di censura: «Tognazzi attirava la censura e fu sempre tagliatissimo: era un uomo tutto sesso», racconta Sanguineti. «E i tagli dei film di Tognazzi erano meravigliosamente espliciti: solo lui sapeva guardare le donne in un modo che… spaventava i censori», conclude. Il critico ci ricorda infine anche due grandi passioni dell’attore, scomparso a Roma nel 1990: il cibo e il tennis, due grandi amori che poteva condividere con gli amici, persone per lui sinceramente importanti.