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“Musicanti” il musical oltre il musical per ricordare Pino Daniele

I Musicanti
“Musicanti” le musiche di Pino Daniele

Partirà da Napoli il prossimo dicembre il tour di “ Musicanti “un’opera a carattere teatrale tutta dedicata a Pino Daniele che toccherà i principali teatri italiani in un excursus della durata di sei mesi. Dopo quella di Napoli al teatro Palapartenope, il cast composto da Noemi Smorra, Alessandro D’Auria, Maria Letizia Gorga, Simona Capozzi, Pietro Pignatelli, Enzo Casertano, Francesco Viglietti, Leandro Amato, Ciro Capano) accompagnati da una “resident band” d’eccezione che eseguirà dal vivo le canzoni nel rispetto degli arrangiamenti originali, si trasferirà a Bari ( 29 e 30 dicembre, Teatro Team ) e poi ad Assisi ((15 e 16 gennaio, Teatro Lyrick), Firenze, (14 e 15 febbraio, Obihall);Torino (23 e 24 febbraio, Teatro Colosseo); Milano (dal 7 al 17 marzo, Teatro Arcimboldi) e Roma (dal 7 al 12 maggio, Teatro Olimpico).

L’intero calendario è disponibile sul sito: www.musicanti.show

Il musical, una storia inedita da raccontare sulle straordinarie musiche dell’immenso patrimonio del “musicante on the road” per eccellenza, è la storia di Antonio che ritorna nella Napoli degli anni ‘70 venticinque anni dopo. Pur avendo trascorso lì l’infanzia, detesta la città ma ora ha ricevuto un lascito testamentario dal padre – uno storico locale del porto, oggi in crisi, che si chiama “Ue’ Man”. Tutti temono che Antonio non veda l’ora di chiuderlo, e invece….

Le musiche scandiscono il tempo e le vicende dei personaggi e la narrazione è influenzata da quelle canzoni che hanno contribuito al rinnovamento epocale del nostro panorama musicale – e che fanno rivivere per qualche ora quel “Neapolitan power” e quella città orgogliosa e dispettosa, densa di culture e ricca di contraddizioni, una Napoli antica e moderna insieme, due anime coesistenti senza alcuna contraddizione in cui il blues si contamina con la “tamurriata”, il funky con la parlesia, Pulcinella con la passione per il calcio. Un viaggio per chi quegli anni li ha vissuti, una scoperta per tutti gli altri.

Pezzi d’arte del favoloso cantautore napoletano come “ Na tazzuella e cafe “, “A me piace ‘o blues”, “ I say sto ‘cca “,” Napule é”, “Viento”, “Yes i know my way, “Je so pazzo”, “Cammina cammina”, “Lazzari felici ”, “Musica musica”, “Tutta n’ata storia ”, “Quanno piove ” e alcune altre tratte dal repertorio successivo (come, ad esempio, ”  Che soddisfazione “ e “ Anima” si mescolano con la drammaturgia e la tradizione partenopea mentre gli attori e i danzatori si muovono all’interno di una scenografia imponente – sviluppata su quattro piani – e con movimenti coreografici studiati per accompagnare il racconto e la musica.

Il tutto ottenendo il risultato di portare la musica di Pino a confrontarsi, con notevole successo, con un nuovo linguaggio, quello dell’opera teatrale.