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“ Numero Uno “ la storica etichetta di Mogol e Lucio Battisti di nuovo sul mercato

Mara Maionchi, Mogol e Franz Di Cioccio hanno presenziato lo scorso 17 novembre, al “ Milano MusicWeek”, al panel di presentazione della rinascita della storica etichetta “ Numero Uno “ che nel lontano 1969 Mogol e suo padre, insieme ad Alessandro Colombini fondarono facendola subito diventare un notevole punto di riferimento per la discografia italiana.

Vale la pena di ricordare che nel tempo dell’etichetta fecero parte PFM, Bruno Lauzi, Edoardo Bennato, Ivan Graziani, Eugenio Finardi e, soprattutto, dal 1972, Lucio Battisti.

Al momento attuale Mara Maionchi riveste il ruolo di Responsabile della produzione e, in sede di panel di presentazione, insieme con Franz Di Cioccio, ha ricordato la sua partecipazione alla storica impresa come uno dei momenti più belli della sua carriera, particolarmente per quello spirito di collaborazione che ha contraddistinto il lavoro di insieme.

La narrazione del primo decennio di attività della nota etichetta discografica è stata arricchita dalla proiezione di stralci di una inedita intervista a Lucio Battisti realizzata nel 1976 da Max Onorari che hanno riguardato il pensiero del cantante reatino ed il suo lavoro con Mogol.

La storica etichetta torna ora sul mercato italiano con nuovi nomi e nuove pubblicazioni: ColapesceDiMartino, La rappresentante di lista, Fadi, Gianluca De Rubertis, Camilla Magli, Marco Castello,Iosonouncane: una fucina di talenti all’insegna dei comuni denominatori di avanguardia, innovazione e ricercatezza.

La rinascita di “ Numero Uno “ prevede anche la riscoperta di album storici ed in tale ottica Sony Music ha deciso di rilanciare il primo di una serie di batch di ristampe che comprende: “ questo folle sentimento “, “Avevo una bambola rock”, dei Formula 3 ( il primo 45 giri dell’etichetta ) ed altri titoli che saranno in uscita dal prossimo 11 dicembre e che sono già disponibili in pre order.

Su Apple podcast, Spotify, Google podcast, Castbox,Overfcast, Pocket Casts, Podcast nAddict, Stitcher è già possibile ascoltare, dallo scorso 18 novembre, la storia dell’etichetta, dei suoi artisti e dei loro dischi.