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Pasqualino Settebellezze apre il Festival degli Dei(Bo): il saluto di Lina Wertmüller

Pasqualino Settebellezze apre il Festival degli Dei(Bo): il saluto di Lina Wertmüller

La proiezione in anteprima della versione restaurata del film, realizzata grazie alla collaborazione con il Cinema Ritrovato della Cineteca di Bologna, ha dato il via alla seconda edizione del Festival.

A rendere omaggio al capolavoro della regista futuro premio Oscar Lina Wertmüller la figlia Maria Zulima Job, il compagno di tanti film Giancarlo Giannini, il regista Antonio Pisu, Tiziana Foschi e Greg del duo comico Lillo e Greg.

 

In tanti ieri in Piazza Maggiore per la serata inaugurale della seconda edizione del FESTIVAL DEGLI DEI, diretto da Rosetta Sannelli che quest’anno si avvale anche della consulenza di Enrico Magrelli, con la proiezione in anteprima assoluta italiana di Pasqualino Settebellezze, film-culto diretto da Lina Wertmüller nel 1975, il cui restauro è stato realizzato dal CSC Centro Sperimentale di Cinematografia-Cineteca Nazionalegrazie all’impegno economico di Genoma Films di Paolo Rossi Pisu e con il contributo diDeisa Ebano Calzanetto.

A fare le veci della nota regista all’apertura del festival a Bologna, che ha inviato ai presenti un video saluto, la figlia Maria Zulima Job, che accompagnerà la madre a Los Angeles ad ottobre per il ritiro del premio e per le celebrazioni organizzate da Genoma Films e dalla Cineteca Nazionale. Presente alla serata di apertura anche Giancarlo Giannini, protagonista di numerosi film diretti da Lina Wertmüller. Ospiti della serata anche il regista Antonio Pisu, l’attrice Tiziana Foschi e Greg, alias Claudio Gregori, del duo comico Lillo e Greg. Presenti anche i sindaci dei comuni coinvolti nell’iniziativa, i rappresentanti degli sponsor che sostengono il Festival degli Dei e personalità dello spettacolo e delle istituzioni locali.

Festival degli Dei Pasqualino SettebellezzeDopo l’apertura bolognese, FESTIVAL DEGLI DEI proseguirà fino all’8 luglio attraversando il suggestivo itinerario che si inerpica lungo l’Appennino Tosco Emiliano e toccando nell’ordine i Comuni emiliani di Sasso Marconi, Monzuno, Monghidoro, San Benedetto Val di Sambro e poi quelli toscani di Firenzuola, Barberino di Mugello e Scarperia e San Piero.

Obiettivo del FESTIVAL DEGLI DEI è di portare il cinema nei luoghi dove spesso non arriva a causa dell’assenza fisica delle sale cinematografiche; oltre a ciò il Festival vuole promuovere, proprio in questi luoghi di rara bellezza che riflettono le tradizioni culturali uniche delle loro Città Metropolitane, la Bologna Medievale e la Firenze dei Medici, il fenomeno del cineturismo e la riscoperta eno-gastronomica di uno dei territori più belli e incontaminati d’Italia. Valorizzare anche il territorio attraverso il cinema sarà il fil rouge del Festival, attraverso un percorso che si fa metafora di un viaggio fisico, mentale e sentimentale.

Il progetto, realizzato dall’Associazione Kinéo con Genoma Films, si inserisce nella volontà delle città metropolitane di Bologna e Firenze, sostenute dall’Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese e dall’Unione Montana del Mugello, di valorizzare questo specifico territorio.

Il progetto è patrocinato dal MiBAC Ministero per i beni e le attività culturali, dallaRegione Emilia Romagna, dalla Cineteca di Bologna e dalla Camera di Commercio di Firenze.

Main sponsor della manifestazione è Emil Banca, aderente al Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea e orientata alla responsabilità sociale utilizzando risorse economiche per generare benessere e partecipare allo sviluppo dei territori in cui opera, specializzata in buone pratiche e strumenti di comunicazione e promozione del territorio.L’Associazione Kinéo e Genoma Films ringraziano Emil Banca per essersi resa disponibile a testimoniare al pubblico il suo sostegno al Festival degli Dei e a farsi portavoce della volontà comune dei soggetti inclusi nel progetto a supportare il territorio, ad avere a cuore tutte le entità che lo costituiscono e ad impegnarsi affinché vengano resi noti il valore e l’unicità del territorio tosco-emiliano.