Di Serena e Sara D’Angelo
Ultima giornata.
Si è concluso ieri, 10 gennaio 2020, il salone Pitti Uomo 2020, una festa per gli occhi con i colori e le creazioni di stilisti emergenti e affermati. Un mix di colore, sartoria e divertimento con una serie di padiglioni che ospitavano espositori di brand emergenti ( provenienti in prevalenza da Cina, Tokyo, Scandinavian e tanto Made in italy); e brand noti ( tra cui: Carlo Pignatelli, Gas Jeans, Armani exchange, Superga, Fratelli Rossetti, Roy Roger’s, Kappa, Bikkembergs, Karl Lagerfeld, Woolrich out door, Trussardi….)
I colori prevalenti: neutri dal beige al grigio, kaki…, tenui, pastello e allo stesso tempo esplosione di colore, pochissimi i colori scuri.
Tra le creazioni esposte risalta la grande attenzione al materiale dal pellame degli accessori e un ritorno alla sartorialitá . Un misto tra Street style ed elegante, con la presenza di look stravaganti in fiera e nel centro di Firenze.
-Tra i brand presenti anche Teleria Zed presente al Pitti uomo da ormai 10 anni. Teleria Zed ha un suo store in Abruzzo, a Teramo, e uno show-room a Milano.
Ha presentato al Pitti uomo 2020 uno showcase “Travelling” firmato Marco Dall’Oglio, nuovo creative Director di Teleria Zed, la sua collezione è ispirata al mondo del viaggio e della sartorialità. La collezione è suddivisa in tre mood definiti per accompagnare differenti stili di viaggiatori: performante, visionario e meditativo. Tutto esclusivamente Made in italy, con un’estrema attenzione al dettaglio.
-Tributo a Karl Lagerfeld con uno spazio dedicato al brand, tonalità quasi esclusivamente chiare, in prevalenza bianco. La collezione si intitola infatti “The white shirt project”.
-Armani Exchange ha presentato una collezione con forte ispirazione anni ‘90 dove oltre ad esporre capi d’abbigliamento, nella terrazza ha creato A X Park, un piccolo “parco divertimenti” in tipico stile anni ‘90 con djset con radio 105 (partner dell’evento), tipico omaggio alle origini del brand (Armani nasce nel 1991)