Già da due anni erano ospiti della Città Eterna e ieri sera, 21 maggio 2016, hanno trionfato nella eccezionale cornice del Semenzaio di San Sisto del Comune di Roma Capitale: 98 varietà di rose partecipanti al “ Premio Roma 2016 “, giunto alla sua settantaquattresima edizione, sono state prima seguite e poi classificate da una giuria internazionale che ne ha scelte quattro, quattro miss della ibridazione gestita divenute le regine del fiore più bello che madre natura ci ha donato.
Rose inedite, quelle approdate al Roseto del Comune, nuove varietà non destinate al commercio ma solo ed esclusivamente alla ricerca florovivaistica, che dopo Roma saranno esposte in altre mostre analoghe a Madrid, Parigi, Vienna, Londra, Dublino, Glasgow per la soddisfazione, direi per i “ palati “ ,dei tantissimi amanti del fiore della famiglia delle Rosacee di origine europea ed asiatica, di altezza variabile da 20 cm a diversi metri.
Le novantotto specie in gara nel prestigioso “ Premio Roma “ edizione 2016 provenivano da ben ventisei ibridatori diversi di dieci diversi Paesi, dal Belgio alla Germania, dalla Francia alla Danimarca e da Inghilterra, Canada, Giappone, Svizzera, Usa e Italia divise in quattro grandi categorie: Floribunde, Ibridi di Tea (H.T.), Arbustive da parco, Sarmentose; una giuria di 53 esperti scelti tra i nominativi più in luce nel settore le ha visionate, le ha analizzate, ne ha osservato il percorso, alcune per tre anni ( le rampicanti ) ed altre per due anni ( le coltivate e quelle a cespuglio ) ed alla fine della lunga
osservazione, assistita dai bravissimi tecnici e dal personale tutto del Roseto di Roma Capitale e del Semenzaio di San Sisto, ha redatto la seguente classifica:
a) Per la Categoria “ Floribunde “: vincitrice la Germania con la rosa denominata K003/1781-09 prodotta da Kordes, di colore rosa;
b) Per la Categoria “ H.T. Ibrida di Tea “: vincitrice la Francia con la rosa denominata Adarosier prodotta da Adam, di colore bianco rosata;
c) Per la Categoria “ Arbustive da Parco “: vincitrice la Francia con la rosa denominata Adadiana, prodotta da Adam, di colore bianco;
d) Per la Categoria “ Sarmentose “: vincitrice la Francia con la rosa denominata MR316CLG, prodotta da Richardier, di colore rosso porpora.
Premi speciali sono stati attribuiti da altre tre giurie, una delle quali composta da alunni della scuola media statale “ Giuseppe Mazzini “, classe 1° B, alle rose: “ Adarosier “ per la sua fragranza, “ Redova “, per essere la “ Rosa dei bambini “, alla rosa “ Adaloriat “ quale “ Rosa per Carmen “ dedicata a Carmen Gattullo uccisa in un incidente stradale ed a tutte le altre vittime della strada, dai colori rispettivamente bianco rosato, giallo bordato di uno splendido arancione e bianco rosato.
I premi sono stati consegnati ai vincitori dai sub commissari del Comune di Roma su mandato del Commissario Straordinario Dott. Francesco Paolo Trinca.
L’Arch. Simonetta De Angelis del Dipartimento Tutela Ambientale del Comune ha brillantemente condotto la cerimonia evidenziando il notevole sforzo organizzativo al quale l’intero Dipartimento ed i tecnici del semenzaio di San Sisto sono stati sottoposti sotto la guida del F.S.A Massimo Roscioni, al quale va il merito di aver tanto brillantemente organizzato il Premio, e del responsabile del semenzaio F.S.A Vincenzo Cimaglia; un particolare ringraziamento è stato rivolto ai tecnici del Roseto di Roma Capitale ed a quelli del Servizio Addobbi per i meravigliosi allestimenti floreali che hanno fatto da cornice all’intera cerimonia, nonché al Commissario straordinario di Roma Capitale ed al suo staff di collaboratori.
Grande l’affluenza di pubblico e di intenditori del settore che sono stati deliziati della straordinaria veduta del Semenzaio di San Sisto e dell’” Aranciera “, un edifico di particolare pregio architettonico, estremamente funzionale allo scopo per il quale venne a suo tempo creato all’interno del semenzaio e che attualmente è sede di rappresentanza per manifestazioni del genere di quella, bellissima, che abbiamo appena descritto.
Una particolare menzione per il Roseto del Comune di Roma Capitale, unico al mondo per la sua particolare posizione, sito sull’Aventino, di fronte ai resti del Colle Palatino, ricavato nell’anno 1950 sui resti di un cimitero ebraico e sede “ ab antiqua “ di un tempio dedicato alla Dea Flora i festeggiamenti per la quale si svolgevano in primavera all’interno del sottostante Circo Massimo.
Precedente sede del roseto, dal 1932, anno in cui venne istituito il “ Premio Roma “, il Colle Oppio.
Il Premio Roma è, in ordine di importanza, il secondo al mondo dopo quello della città di Bagatelle nei pressi di Parigi: milleduecento le varietà di rose ospitate, una collezione rinomata nel mondo per la sua straordinaria bellezza che vede esemplari risalenti anche a quaranta milioni di anni fa e tutti con origini e storie del tutto particolari, storie che vi invitiamo a seguire attraverso una visita alla particolarssima location, aperta tutti i giorni a partire dal 21 aprile di ogni anno fino al 20 maggio, dalle 8,30 alle 19,30.
