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Premio “ Anita Ekberg 2020 “: a Palazzo Ferraioli premiati Valeria Marini e Mario Zamma oltre a Filippo Ascione, Rino Barillari e tanti altri

Nei sontuosi saloni di Palazzo Ferrajoli, magiche atmosfere felliniane hanno accompagnato la sesta edizione del Premio Anita Ekberg, istituito nel 2015 da Sara Iannone, presidente dell’associazione culturale “L’Alba del Terzo Millennio”.

La celebrazione, condotta da Camilla Nata, è stata immersa in una meravigliosa festa in costume dedicata al centenario di Federico Fellini, con la partecipazione di numerosi ospiti che con il Maestro hanno condiviso momenti personali e professionali.

E a rendere ancor più reale l’atmosfera dei set felliniani c’erano i meravigliosi costumi di scena originali dei suoi film, tra cui quelli de Il Casanova, di Giuseppe Bruno Bossio, e quelli della collezione Altaroma dedicata a Fellini dell’Accademia Maiani.

Il Comitato promotore del Premio Anita Ekberg, dedicato alla difesa della dignità del lavoro artistico, presieduto da Franco Mariotti e composto da Angelo Abbate, Corrado Calabrò, Alessandro Canestrelli, Paola Comin, Orazio De Lellis, Antonio Moretta, Pietro Innocenzi, Michele Lo Foco, Antonio Paris ha assegnato a Valeria Marini e Mario Zamma uno speciale premio per la loro attività ed il Trofeo dell’edizione 2020 del Premio, offerto dalla Fondazione Di paolol e, come sempre realizzato dal maestro Tonino Maurizi, è stato assegnato a: Filippo Ascione, produttore e sceneggiatore, (tra gli altri Ginger e Fred di Fellini); Ida Elena De Razza, cantante e attrice, voce dei Bare Infinity; Luigi Mazzella, autore di numerosi scritti sul cinema e su Fellini; Debora Eliana Rinaldi, attrice di teatro, cinema e televisione; Rino Barillari, fotografo, noto come il Re dei paparazzi. Ai registi Stefania Capobianco e Francesco Gagliardi, pluripremiati per il film Mo’ Vi Mento e alle giovani produttrici Erika Cardinale, Rossella Cardinale e Raffaella Pace, impegnate nel progetto Auris Film.

Tra i circa centocinquanta invitati tra vip, artisti e nobiltà romana, tutti in costume ispirato alle visioni oniriche felliniane, una giuria in incognito presieduta da Domenico Savini ha premiato le tre maschere più evocative. Le coppe sono andate al Casanova di Luca Filipponi per il miglior costume, a Fanny e il domatore, da Giulietta degli spiriti, interpretati da Laura Nuccetelli e Alessandro D’Orazio per la migliore interpretazione e al Tazio Nuvolari, da Amarcord, di Marco Petrillo per l’originalità.

            Nel corso della serata, dopo un gustoso e coloratissimo aperitivo con cannoli di pasta fillo e verdure croccanti, polpettine di manzo al Barolo e gamberi in pasta kataifi su crema di rapa rossa, la serata, è proseguita con un’elegante cena placè a base di millefoglie di melanzane con pomodoro, foglia di basilico e cialda croccante, lasagnetta al tartufo e porcini, calamarata di Gragnano con ragù di faraona, medaglione di ghiandaiolo al passito di Pantelleria con patate novelle alle erbe aromatiche; e per finire in dolcezza, dopo il budino alla creme brule e lamponi, non potevano mancare le golosissime frappe servite con crema inglese e ganasce di cioccolato, ricchi premi anche per i vincitori della riffa, organizzata a sostegno del progetto “…In Arte precario…” dell’associazione culturale volto a sostenere in modo innovativo progetti importanti e ambiziosi dedicati tanto alla promozione dei nuovi talenti quanto agli artisti di fama. Ai più fortunati un prezioso vaso in ceramica di Caltagirone del Maestro Navanzino, offerto da Antonio Moretta, una borsa Dolcevita di Eleonora Altamore, quattro splendidi quadri di Rossana Angelini omaggio di Luca Filipponi, e una foto originale dal set del Casanova di Sandro Canestrelli.

Nelle prime cinque edizioni sono stati premiati: Valeria Altobelli; Dario Bandiera; Bonivento Claudio; Barbara Bouchet; Matteo Branciamore; Lando Buzzanca; Beppe Convertini; Barbara De Rossi; Francesco Maria Dominedò; Alessia Fabiani; Pietro Innocenzi; Marco Leonardi; Fioretta Mari; Sandra Milo; Walter Nicoletti; Maria Rosaria Omaggio; Silvana Pampanini; Daniela Poggi; Stefano Reali; Giovanna Rei; Andrea Roncato; Elena Russo; Cinzia Th Torrini, Saverio Vallone; Daniela Virgilio.

Tra i circa centocinquanta invitati tra vip, artisti e nobiltà romana, tutti in costume ispirato alle visioni oniriche felliniane, una giuria in incognito presieduta da Domenico Savini ha premiato le tre maschere più evocative. Le coppe sono andate al Casanova di Luca Filipponi per il miglior costume, a Fanny e il domatore, da Giulietta degli spiriti, interpretati da Laura Nuccetelli e Alessandro D’Orazio per la migliore interpretazione e al Tazio Nuvolari, da Amarcord, di Marco Petrillo per l’originalità.

            Tra gli illustri ospiti della serata, promossa anche grazie al contributo di Francesco Caruso Litrico, erano presenti: Lando Buzzanca, Sergio Tirletti, Ella Grimaldi, Maridì Vicedomini, Marino Collacciani, Carmen Costanzo, Annamaria Stefanini, Giuseppe Guastini, Daniele Dervisci, Eleonora Altamore, Luca Filipponi, Fulvio Rocco, Aida Abdullaeva, Giuseppe Ferrajoli, Larissa Ledneva, Luciano Bernazza con la consorte Graziella Moschetta, Guglielmo Marconi Giovannelli con la consorte Vittoria, Pina Di Michele, Mons. Luigi Casolini, Elisabetta Macrina, Antonio Moretta, Carla Montani, Laura Nuccetelli, Roselyne Mirialachi, Maria Rosaria Sangiuolo, Orazio De Lellis, Rosa Altavilla, Felicita Romagnoli, Barbara Eutizi, Riccardo Bramante, Ester Campese, Metis De Meo…