Home Cinema Premio David di Donatello – Cecilia Mangini 2022: annunciate le dieci opere...

Premio David di Donatello – Cecilia Mangini 2022: annunciate le dieci opere in gara

Piera Detassis, Presidente e Direttore Artistico dell’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello in accordo con il Consiglio Direttivo composto da Francesco Rutelli, Carlo Fontana, Nicola Borrelli, Francesca Cima, Luigi Lonigro, Mario Lorini, Domenico Dinoia, Edoardo De Angelis, Francesco Ranieri Martinotti, Giancarlo Leone annunciano le dieci opere che concorreranno al David di Donatello – Cecilia Mangini 2022 per il miglior documentario; i titolo sono stati scelti dalla Commissione per i documentari composta  da da Guido Albonetti, Pedro Armocida, Osvaldo Bargero, Raffaella Giancristofaro, Stefania Ippoliti, Betta Lodoli, Pinangelo Marino e Giacomo Ravesi.

Questi i titoli:

– ATLANTIDE di Yuri Ancarani

– DAL PIANETA DEGLI UMANI di Giovanni Cioni

– ENNIO di Giuseppe Tornatore

– FUTURA di Pietro Marcello, Francesco Munzi, Alice Rohrwacher

– IL PALAZZO di Federica Di Giacomo

– LA MACCHINA DELLE IMMAGINI DI ALFREDO C. di Roland Sejko

– LOS ZULUAGAS di Flavia Montini

– MARX PUÒ ASPETTARE di Marco Bellocchio

– ONDE RADICALI di Gianfranco Pannone

-RUE GARIBALDI di Federico Francioni

Centosessanta le opere visionate per giungere alla selezione delle opere suindicate, dieci film che rispecchiano la molteplicità della produzione documentaristica nazionale e rappresentano un buon equilibrio generazionale e di genere, con tre registe in selezione: uno sguardo che unisce opere al lavoro sugli archivi e sulla storia e la cronaca del Paese ad altre di taglio più autobiografico, con percorsi meno convenzionali, a volte persino urticanti, su una contemporaneità sempre più complessa.

Una serie, quindi di film-documentari accomunati tutti dalla ricerca di un dialogo coinvolgente, appassionato, anche provocatorio, con lo spettatore”.

Due le votazioni per individuare il vincitore del premio: la prima volta la Giuria dell’Accademia voterà per individuare la cinquina di candidati al premio; la seconda, quella finale, per decretare il vincitore del David per il miglior documentario che lo scorso anno è stato intitolato alla memoria di Cecilia Mangini, scomparsa a Roma nel 2021, instancabile indagatrice del reale e indimenticata pioniera e outsider del cinema italiano.