Dicevamo di una platea riempita in ogni ordine di posti da nomi e personaggi famosi, nomi che vanno da Daniele Pecci a Emilio Solfrizzi, da Massimo Ciavarro a Claudio Bigagli, da Liliana Cavani in veste di regista a Mariangela D’Abbraccio, a Mariangela Bargilli per non parlare di Gabriele Lavia, Giuliana De Sio, di Massimo Ghini o di Neri Marcorè, oltre che a Massimo Dapporto e tanti altri.
Effettivamente un cartellone che promette moltissimo, che tende addirittura a superare l’exploit della scorsa stagione 2014/2015 che con 5.540 abbonati e 120.000 spettatori presenti ha superato del 25% quelli della stagione 2013/2014 e che ha consentito al celeberrimo Teatro Quirino che tra poco compirà i suoi 150 anni nella storica sede del comprensorio di Palazzo Spada nel rione Trevi di piazzarsi al primo posto fra i teatri di prosa romani.
Ottocentosettanta posti è attualmente la capienza del teatro che da qualche anno è in avanzata fase di ristrutturazione, con nuovi tendaggi, tinture e per il quale è prevista anche la sostituzione delle poltrone con altre più confortevoli e moderne: ottocentosettanta posti che quasi sempre si sono riempiti per assistere alle rappresentazioni di attori che hanno fatto la storia del teatro italiano e non solo: da Eleonora Duse a Petrolini,da Ruggero Ruggeri ad Ermete Zacconi, da Randone a Turi Ferro, Anna Magnani, Fabrizi, i De Filippo, Carmelo Bene ecc. ecc fino ad arrivare a colui al quale il teatro è stato dedicato: Vittorio Gassman che per primo ebbe l’idea di far diventare il teatro un luogo di incontro aperto a tutti; oggi questa idea è stata concretamente realizzata con l’apertura di un piccolo cinema, una biblioteca, un bistrot, luoghi nei quali vedersi, parlare, confrontarsi.
L’8 novembre inizieranno le rappresentazioni de “ I Malavoglia “ interpretato da Enrico Guarnieri per “ Progetto Teatrando “, regia di Guglielmo Ferro, rappresentazioni che termineranno il 20 successivo.
Il tempo di riorganizzarsi ed ecco, dal 22 novembre al 4 dicembre il Teatro Stabile di Napoli e quello di Catania insieme a presentare “ Macbeth “ l’opera shakespeariana che Luca Lazzareschi e Gaia Aprea porteranno in scena con un’altra decina di interpreti per la regia di Luca De Fusco.
Ecco, il 6 dicembre, finalmente il grande Gabriele Lavia che interpreterà un atto unico tratto da “ La morte addosso “: “L’uomo dal fiore in bocca “, un atto unico, un esempio di dramma borghese nel quale convergono i temi dell’incomunicabilità e della relatività della realtà; di questo lavoro Lavia ne sarà anche il regista; costumi e scene del Teatro della Pergola, musiche di Giordano Corapi.
Il 25 dicembre, giorno di Natale, nasce in teatro Massimo Ghini con “ Un’ora di tranquillità “ che per “ La Pirandelliana “ di Valerio Santoro e la regia dello stesso Ghini reciterà con Claudio Bigagli, Massimo Ciavarro, Galatea Ranzi, Gea Lionello ed altri il bel lavoro di Florian Zeller che terrà il palcoscenico del Quirino fino all’8 gennaio 2017.
10 Gennaio 2017: ecco Mariangela D’Abbraccio e Geppy Gleijeses nel capolavoro di Eduardo “ Filumena Marturano “ con la Compagnia Artisti Riuniti composta tra gli altri da Nunzia Schiano, Mimmo Mignemi, Agostino Pannone, Eduardo Scarpetta, Fabio Pappacena, Ylenia Oliviero, tutti diretti dalla straordinaria regia di Liliana Cavani per sua stessa ammissione alla sua prima esibizione come regista di prosa.
Per rimanere nell’ ambito del teatro di prosa, dal 7 al 19 marzo la coppia Massimo Dapporto e Tullio Solenghi è la protagonista di “ Quei due – Staircase – Il sottoscala “, un adattamento del lavoro di Cahrles Dyer operato dallo stesso Dapporto che si avvale delle scene di Massimo Bellando Randone, dei costumi di Moris Verdiani e delle musiche di Brentmont; regia di Roberto Valerio.
La regia è di Giuseppe Dipasquale che si è avvalso della traduzione italiana di Masolino D’Amico per dirigere, oltre ai due attori citati, anche Filippo Brazzaventre, Annalisa Canfora, Giorgio Musumeci ed altri bravi attori che indosseranno costumi di Silvia Polidori; scene di Antonio Fiorentino.
Ultimo, ma non ultimo, Emilio Solfrizzi ne “ Il borghese gentiluomo “ di Moliere che dal 18 al 30 aprile, per la regia di Armando Pugliese e la partecipazione di attori del calibro di Viviana Altieri, Anita Bartolucci, Fabrizio Contri, Cristiano Dessì, Lisa Galantini, Simone Luglio ed Elisabetta Mandalari con i costumi di Sandra Cardini descrive la storia di un ricco borghese che sogna di diventare nobile e che per raggiungere lo scopo si circonda di adulatori che lo sfruttano ed ai quali si contrappone la moglie che tenta di rinsavirlo.
Quest’anno, inoltre, una particolare sezione è dedicata ai ” Grandi Eventi “, una ulteriore serie di otto titoli in programma che vedono esibirsi cantanti del rango di Tullio De Piscopo, il balletto di Roma ed attori di livello quali Lina Sastri, Adriana Asti, Pino Quartullo, Rosita Celentano e tanti altri, oltre ai The Black Blues Brothers che porteranno sul palcoscenico uno spettacolo acrobatico comico dal titolo “ They are back in black “.
Insomma, con il cartellone della stagione 2016/2017 il Teatro Quirino sale ancora di livello per soddisfare le esigenze di un pubblico legato si alla tradizione ma anche totalmente aperto al futuro.
Molte le possibilità messe in campo per abbonamenti dagli otto ai dodici spettacoli, con costi adatti a tutte le tasche anche per i singoli biglietti il cui prezzo varia, per la platea, dai quaranta euro per i week end ai 30 delle giornate singole.
Il catalogo dei prezzi è consultabile sul sito del teatro all’indirizzo www.teatroquirino