Alessandro Longobardi ha presentato la quindicesima stagione, 2016 – 2017, del Teatro Sala Umberto esordendo con un caloroso benvenuto e sostenendo che “… la classe operaia va in paradiso a noi, che siamo operai dello spettacolo, il paradiso viene negato un’altra volta, perché, pur svolgendo un’attività di interesse pubblico, siamo “privati”, condannati al Purgatorio, per espiare il peccato di dover lavorare senza sosta per rimanere a galla in assenza di salvagente “.In apertura di stagione, ha detto Longobardi, mi rivolgo principalmente ad un pubblico di giovani, con una storia d’amore molto molto particolare: PAROLE PAROLE PAROLE – scritto da Bennicelli – interpretato da CARLOTTA PROIETTI, MATTEO VACCA, diretti dal grande GIGI PROIETTI, che per la prima volta ci onora della sua presenza in cartellone.
Segue un nuovo progetto davvero speciale: LE BAL di Penchenat, con 16 attori, di cui 12 under 35, per la regia di GIANCARLO FARES, nel quale, attraverso la musica italiana, ci si appassiona alla storia del nostro paese (dal 1940 al 2001).
Un’altra bellissima storia di sport e di guerra, viene narrata ne LE OLIMPIADI DEL 1936 da FEDERICO BUFFA, un vero mito per i giovanissimi. Lo pettacolo è diretto da Emilio Russo, che per il Teatro Menotti di Milano presenta un’altra bella produzione: 1927 – MONOLOGO QUANTISTICO, di e con GABRIELLA GREISON, che racconta i fatti più sconvolgenti, misteriosi, divertenti, che hanno fatto nascere la fisica quantistica.
Riguardo agli autori italiani contemporanei, vi presento il nuovo lavoro di ANGELO LONGONI, OSTAGGI, con MARINA MASSIRONI, CITRAN, DE SANTIS, RATTI KIAN, per la regia di MATTEO OLEOTTO, direttore artistico della Contrada di Trieste. Un uomo, un criminale, un disperato? Chissà, entra in una panetteria armato e prende in ostaggio i tre avventori. Uno spettacolo con spunti comici che evidenzia l’essere umano del nuovo millennio e le banalità di ciò che lo circonda.
Un altro classico rivisitato, la Divina Commedia, è fonte di ispirazione per ALESSANDRO FULLIN, che partendo dall’assunto del 2009 di Papa Ratzinger riguardo al Purgatorio, che non esiste più come luogo fisico, scomoda Dante Alighieri per riscrivere LA DIVINA: veramente esilarante!
Nel cartellone avremo woman show: per la prima volta in Sala Umberto la poliedrica BARBARA FORIA diretta da CLAUDIO INSEGNO in VOLEVO UNA CENA ROMANTICA E… L’HO PAGATA IO! Vulcanica, irriverente, schietta.
IL SEGRETO DEL TEATRO di Gur Koren, regia di Lorenzo Gioielli, in collaborazione con l’Accademia L’ARTE DEL CUORE, la prima ed unica accademia teatrale riconosciuta che forma attori professionisti disabili. Il cast di 12 attori è in via di formazione.
Questa produzione, curata direttamente da noi, segue la splendida esperienza avuta nel progetto Figli di un Dio minore, che ci ha avvicinato alla comunità dei sordi. Ho avuto la fortuna di trovare questo testo formidabile e politicamente scorretto, che tratta di una compagnia amatoriale di disabili che devono mettere in scena Romeo e Giulietta e di una famiglia di goffi malavitosi: padre, madre e figlio nerd che ha studiato al college. Queste due storie si intrecciano, trasformando i malavitosi in produttori teatrali, creando così una miscela esilarante. Un progetto bellissimo.
Chiudiamo il cartellone annunciando uno spettacolo di magia: dall’ideatore di Supermagic Remo Pannaim, arriva DESTREZZA, un’ora e mezza di appassionante magia con BOB NOCETI.
Segnalo brevemente che da questo anno apriremo la stagione ad una serie di appuntamenti settimanali alle ore 19.00: stand up, improvvisazione, letture, monologhi, musica acustica, cinema, tutto in 45 minuti, per essere liberi di avere un’offerta sganciata dai vincoli di linea artistica e formare un nuovo pubblico, aprendo ai giovani e giovanissimi con:
SHAKESPEARE AL TRAMONTO: 400 ANNI E NON LI DIMOSTRA, diretto da Daniele Salvo in collaborazione con Melania Giglio, progetto scritto e diretto da LORENZO GIOLIELLI, con gli allievi dell’Accademia STAP BRANCACCIO; stand up organizzati da Giancarlo Nicoletti.
Sarà presto possibile trovare il calendario dettagliato sull’APP del Teatro.
Longobardi ha anche ricordato il progetto “ TEATRO RAGAZZI “ curato da Livia Clementi al suo undicesimo anno d’età ed ha inoltre segnalato l’apertura del nuovo spazio di ristorazione VIVI BISTROT, molto apprezzato per la sua linea bio.