L’Ambasciata della Repubblica del’Azerbaigian a Roma celebra il massacro di Khojaly, una cittadina, capitale dell’autoproclamata Repubblica dell’Artsakh, che durante la guerra del Nagorno Karabakh venne completamente isolata divenendo così passiva protagonista di un genocidio che la rappresentanza Azera a Roma ricorda con un solenne concerto in memoria della strage.
L’avvenimento musicale, opera di Alexander Tchaikovsky, un moderno compositore russo, pianista, insegnante e personaggio pubblico musicale, artista e professore al Conservatorio statale di Mosca, nipote di Boris Alexandrovich Tchaikovsky, é dedicato, appunto al massacro di Khojaly e sarà eseguito all’interno del centro Culturale dell’Azerbaigian a Roma.
