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Romanzo Siciliano, dal 16 maggio Canale 5, Betivoglio per la prima volta nei panni di investigatore

Bentivoglio-Pandolfi
Bentivoglio-Pandolfi
Bentivoglio-Pandolfi

Romanzo Siciliano è la nuova serie di Canale 5, che andrà in onda a partire dal 16 maggio, in otto puntate, prodotta da TaodueFilm, diretta dal regista Lucio Pellegrini e interpretata da Fabrizio Bentivoglio, Claudia Pandolfi e Filippo Nigro. Una serie che fa da contraltare al noto “Romanzo Criminale”, i protagonisti di Romanzo Siciliano sono infatti i Carabinieri, comandati dal Tenente Colonnello Spada, in una Sicilia che spicca per la sua naturale bellezza e in cui però si muove la criminalità organizzata. Obiettivo principale è la cattura del latitante Salvo Buscemi, personaggio che vive “alla luce del sole” sotto mentite spoglie, come ricco uomo d’affari. Gli eventi si intrecciano con la vita personale di Spada. Una trama intrigante che si intreccia con i  fatti della cronaca locale.
LA TRAMA DI “ROMANZO SICILIANO” Siracusa. Una mattina qualunque. Ma solo per qualche ora.

Romanzo Siciliano
Romanzo Siciliano

Un’autobomba esplode davanti a un liceo e una strage di ragazzi sconvolge l’Italia e la vita del Tenente Colonnello Spada (Fabrizio Bentivoglio) comandante dei Carabinieri di Siracusa. Tra i feriti, infatti, c’è sua figlia adolescente, Nora (Astrid Casali). Spada, poco prima, ha deposto al processo contro Flores (Gianfranco Jannuzzo), un politico incriminato grazie alle prove presentate dai Carabinieri del Reparto Operativo, e colluso col boss mafioso Salvo Buscemi (Ninni Bruschetta), imprendibile da oltre vent’anni.
Le indagini di Spada portano a uno squilibrato, Gestra, che colpisce ancora, in un supermercato, ma Spada non si ferma e capisce che non si tratta della violenza isolata di un folle. Gestra è stato solo l’esecutore di un piano ordinato da qualcuno molto più in alto. Dietro le stragi infatti c’è l’inafferrabile Buscemi, a cui Spada da anni dà la caccia, e che in realtà vive con il volto ricostruito da un intervento di plastica facciale e sotto la falsa identità di un ricco borghese siracusano, impegnato in opere di beneficenza e cene di rappresentanza.
Mentre Spada si avvicina alla verità sulle stragi e sulle trame dietro il processo Flores, affronta anche la sua crisi familiare: la figlia è gravemente traumatizzata e vorrebbe andar via dalla Sicilia. Quell’isola le ha già tolto la madre, morta mesi prima in uno strano incidente stradale, di cui Spada non si è ancora fatto una ragione.
Il grande giallo che accompagna per tutta la serie, si articolerà lungo le otto puntate in una serie di piste investigative che, come tessere di un puzzle, i carabinieri di Spada si troveranno ad affrontare per cercare di arrivare alla cattura di Salvo Buscemi. Ma per riuscirci dovranno far ricorso a tutta l’abilità e al coraggio di cui dispongono, mettendo a repentaglio più volte la loro vita, anche perché il crimine organizzato si muove in un’area di pericolosa contiguità con le stesse istituzioni che lo dovrebbero combattere.
Oltre al grande giallo sulle stragi e sulla caccia a Buscemi, Spada indaga anche su casi di puntata, ispirati a fatti di cronaca nera. Gialli, ambientati nella splendida cornice siciliana, che raccontano delitti misteriosi compiuti da assassini insospettabili tra colpi di scena e grandi deduzioni investigative. Perché Spada trova la soluzione a quei rebus con la logica e la conoscenza della mente dei criminali e del territorio.

Ninni Bruschetta (Salvo Buscemi)
Ninni Bruschetta (Salvo Buscemi)

Accanto a Spada c’è una squadra d’élite, carabinieri capaci e dalla forte carica umana: il Capitano Neri (Filippo Nigro), la cui ricerca sulle proprie origini siciliane lo porta a una drammatica scoperta; l’ambiziosa Capitano Mutti (Vanessa Compagnucci), che col tempo diviene la più stretta collaboratrice di Spada nelle indagini su Buscemi tanto da rischiare la vita; il Tenente Damiani (Eleonora Bolla), figlia di un Colonnello dei Carabinieri ucciso da Cosa Nostra vent’anni prima, che si trova di fronte l’agghiacciante verità sulla morte di suo padre; e il Carabiniere Scelto Azzarello (Giuseppe Tantillo) che da ragazzo immaturo e sregolato diviene uomo ed impara il gioco di squadra grazie a Spada e ai superiori.
I nostri seguiranno le indagini con il magistrato Emma La Torre, appena trasferita in Sicilia. Emma, dopo gli iniziali contrasti con Spada, diviene una sua preziosa alleata. Finchè il rapporto rischia di diventare più che professionale. Ma Spada è un uomo che si porta dietro un pesante bagaglio di drammi e responsabilità e non gli sarà facile gestire una relazione che può mettere in crisi tutto. Riuscirà a ricominciare a vivere una vita normale?
Tanti enigmi dunque e tante sfide senza tregua per Spada e i suoi uomini. Dove ogni passo verso la verità e verso la cattura di Buscemi comporta un prezzo sempre più alto da pagare. Fino alla spettacolare e sorprendente resa dei conti finale.